L’incontro al Miur sulle assegnazioni provvisorie ha confermato quanto anticipato dalla nostra redazione in merito alla durata del prossimo contratto sulle Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie.
Contratto triennale
Il CCNI sulle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni, come confermato dai resoconti di alcuni sindacati e come anticipato dalla nostra redazione, dovrebbe essere triennale, come previsto dall’articolo 7/3 del CCNL 2016/18:
Il contratto collettivo integrativo ha durata triennale e si riferisce a tutte le materie indicate nelle specifiche sezioni. I criteri di ripartizione delle risorse tra le diverse modalità di utilizzo possono essere negoziati con cadenza annuale.
D’altra parte, già il CCNI sulla mobilità ha rispettato la sopra riportata disposizione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
Domande annuali
Le domande si potranno presentare ogni anno, in quanto la triennalità riguarda il rinnovo del contratto con regole in esso fissate.
Chi può chiedere l’assegnazione provvisoria
Stando al CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2018/19, l’assegnazione provvisoria può essere chiesta per uno dei seguenti motivi:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
- ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
- gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
- ricongiungimento al genitore.
I sindacati sono al lavoro per superare la norma dello scorso contratto e quindi permettere la presentazione della domanda anche a chi ha ottenuto il trasferimento nella provincia di ricongiungimento.
Prossimo incontro
Il prossimo incontro si terrà il prossimo 4 giugno.