Il Miur ha illustrato ai sindacati la situazione dei pensionamenti per l’a.s. 2019/20, distinguendo tra le domande presentate con i requisiti regolari entro il 12 dicembre 2018 e le domande di Quota 100 e assimilati.
Delle domande presentate entro il 12 dicembre 2018, il 96% risulta accolto.
Per le pensioni Quota 100 risultano acquisite solo 7.544 domande, ossia il 36% del totale.
La suddivisione
- 1458 ATA
- 123 DS
- 5.875 Docenti
- 56 Irc
Mancano circa 14.000 domande ancora da vagliare.
Il Miur ha garantito che i posti liberati, sia dal primo che dal secondo scaglione, saranno utilizzati per le operazioni di mobilità.
Ieri 29 maggio si sono chiusi i nodi al SIDI per cui gli organici – e i relativi sovrannumerari per l’a.s. 2019/20 – sono stati definiti.
Naturalmente questa situazione determinerà una mobilità “viziata” dalla mancanza di 14.000 posti.
Posti quota 100 per le immissioni in ruolo 2019/20
Poiché le domande di Quota 100 dovranno essere certificate entro agosto (come assicurato dall’INPS), i sindacati hanno chiesto che una parte di questi posti possa essere utilizzata per le immissioni in ruolo dell’a.s. 2019/20.
Se così non fosse infatti, su quei posti ci sarebbero supplenze al 31 agosto, con aggravio del fenomeno supplentite.
Il Miur deve prendere una decisione importante: se deciderà di utilizzare i posti di Quota 100 per le assunzioni 2019, questi posti non saranno più disponibili per la mobilità 2020.
Viceversa, persi quest’anno per i trasferimenti, andrebbero comunque recuperati il prossimo anno nei trasferimenti.
FONTE: https://www.orizzontescuola.it/quota-100-posti-persi-per-mobilita-potrebbero-andare-alle-assunzioni/