TFA sostegno: a differenza della preselettiva, i candidati ammessi alla prova scritta dovranno raggiungere la soglia di sufficienza di 21/30 per passare allo step successivo, la prova orale.
Chi è stato ammesso alla prova scritta
Il dm n. 92/2019 ha riformato il dm 30 settembre 2011 nella parte riguardante la prova preselettiva.
E’ stato ammesso alla prova scritta un numero doppio di candidati rispetto ai posti disponibili, più tutti coloro che hanno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Nella prova scritta e prova orale, di conseguenza, sarà bocciato il 50% (e anche più) dei candidati.
Prova scritta: soglia di sufficienza a 21/30
Per la valutazione della prova scritta rimane in vigore il dm 30 settembre 2011, che stabilisce a 21/30 la soglia di sufficienza.
Quindi, anche qualora le Università non lo avessero indicato nel bando, scrivendo semplicemente che la prova sarà valutata in trentesimi, rimane comunque valido il decreto, sicuramente ricordato nelle premesse.
Prova e griglia di valutazione predisposta dalle Università
La prova è organizzate dalle singole Università, sulla base di criteri comuni.
- la valutazione della prova è espressa in trentesimi;
- la prova verte su una o più tematiche previste dalla articolo 6, comma 1, del DM 30 settembre 2011;
- le prove non prevedono domande a risposta chiusa.
Queste le tematiche su cui verteranno le prove:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di
scuola; - competenze su empatia e intelligenza emotiva;
- competenze su creatività e pensiero divergente;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di
autonomia delle istituzioni scolastiche.
Fontehttps://www.orizzontescuola.it/tfa-sostegno-prova-scritta-si-supera-con-almeno-21-30/