Si è appena conclusa la possibilità di presentare la domanda di mobilità da parte del personale docente di ogni ordine e grado. Tanti incrociano le dita in attesa dell’esito ma cosa fare in caso di un ripensamento ? Come e quando è possibile revocare la domanda ?
Come da Ordinanza Ministeriale n° 203/2019 il 5 aprile 2019 è stato il termine ultimo per i docenti, di ogni ordine e grado, di presentare la domanda di mobilità annuale, trasferimenti e passaggi. Secondo i criteri previsti dal CCNI 2019 sono state definite le successive operazioni: per il personale docente, per tutti i gradi di istruzione, il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili è il 25 maggio 2019, mentre la pubblicazione dei movimenti è fissata al 20 giugno 2019.Diverso è invece per la presentazione delle istanze cartacee di mobilità verso le discipline specifiche dei Licei musicali, per cui si rimanda all’ordinanza secondo le scadenze riepilogate in questo articolo di PSN.
Con lo scadere dei termini per la presentazione delle domande non è più possibile integrare o modificare le preferenze già espresse. È consentita, invece, la revoca delle domande di movimento presentate o la regolarizzazione della documentazione allegata, vediamo con quali modalità.
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La richiesta di revoca deve essere inviata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente, la stessa verrà presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il quinto giorno utile prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili, pertanto per i docenti il termine ultimo per la revoca della domanda sarà il 20 maggio 2019. Esiste la possibilità, comunque, di prendere in considerazione le istanze inviate dopo tale data solo per gravi, comprovati e documentati motivi entro il termine ultimo previsto per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.
Allorché il docente avesse presentato più domande, trasferimento e passaggio, l’articolo 5 comma 4 dell’OM precisa che “l’aspirante deve dichiarare esplicitamente se intende revocare tutte le domande o alcune di esse. In tale ultimo caso deve chiaramente indicare le domande per le quali chiede la revoca. In mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento. dovrà precisare quale domanda si intende revocare se tutte o una, se una quale, senza indicazione verranno considerate tutte le domande di movimento”.
Infine, Il procedimento di accettazione o diniego della richiesta deve essere concluso con un provvedimento espresso da parte dell’amministrazione, a norma dell’art. 2 comma 1 della legge 241/90 che delinea le “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”: “Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso” cioè, in maniera semplificata, un atto della Pubblica Amministrazione sulla decisione presa.
Ricordiamo che per la revoca della domanda di mobilità già presentata andrà utilizzato esclusivamente il modello di revoca cartaceo entro lo specifico termine.
Fonte: www.professionistiscuola.it