I 24 CFU sono ancora necessari per la partecipazione al Concorso Scuola 2019, ovvero per concorrere ai posti di ruolo per l’insegnamento alle scuole medie e superiori, come già annunciato dal Ministro Bussetti, e i 24 CFU sono ancora tra i requisiti di partecipazione.
Il Ministro ha inoltre affermato che i docenti da assumere nei prossimi tre anni sono cinquantamila.
Concorso Scuola 2019: requisiti di partecipazione
E’ possibile accedere al Concorso Scuola 2019 se si è in possesso di una laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento che dia l’accesso a una classe di concorso, ovvero all’insegnamento di una determinata materia, insieme al possesso dei 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche.
È altresì possibile partecipare se si è in possesso dell’abilitazione specifica per l’insegnamento.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, oltre ai requisiti sopra, è necessaria la specializzazione al sostegno.
Chi è esonerato dai 24 CFU
Ecco gli aspiranti docenti che possono partecipare senza aver conseguito i 24 CFU:
- chi è già abilitato sulla specifica classe di concorso per la quale si vuole partecipare;
- chi ha svolto 36 mesi di servizio a scuola, anche non continuativi, nel corso degli ultimi 8 anni scolastici, svolti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Il concorso riservato è dunque stato abolito, e a chi ha svolto almeno 36 mesi di servizio, sono stati riservati il 10% dei posti del concorso (ci si riferisce al primo concorso bandito con le nuove norme);
- chi possiede abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso (laurea) alla classe di concorso ai sensi della legge vigente.
Come fare la valutazione del piano di studi e dei 24 CFU
Può essere a volte difficoltoso fare singolarmente la valutazione del piano di studi in autonomia, e verificare se si possiedono o meno i 24 CFU.
Per questo la piattaforma ORIZZONTEDOCENTI ha predisposto il servizio per la valutazione del piano di studi, per valutare quali sono i crediti mancanti per la classe di concorso di interesse e se sono o meno inclusi i 24 CFU.
Riconoscimento e certificazione dei 24 CFU
Una volta appurato che nel proprio piano di studi sono presenti tutti o in parte i 24 CFU richiesti, è necessaria una certificazione di riconoscimento dei 24 CFU già conseguiti che può essere prodotta esclusivamente dall’università presso la quale si sono conseguiti i CFU.
Per il riconoscimento dei 24 CFU deve essere richiesta quindi la “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici” in base al decreto 616/17 presso l’ateneo dove sono stati sostenuti gli esami.
Il fatto che il settore disciplinare sia lo stesso, ad esempio M/PED-03, non implica per forza che i crediti siano riconosciuti dall’università competente. Infatti, i settori disciplinari (SSD) possono essere quelli richiesti, ma le materie e gli argomenti di insegnamento del programma potrebbero essere differenti da quelli richiesti dal Ministero per quanto concerne i 24 CFU. In questo caso l’università può avvalersi della facoltà di non riconoscere i crediti.
Cosa fare se mancano dei crediti necessari
In caso manchino dei crediti di materie relative alla propria Classi Di Concorso, è possibile integrarli sostenendo degli esami integrativi presso l’università di appartenenza.
Stesso discorso vale per i 24CFU: sia che ne manchi una parte (ad esempio 6, 12 o 18) sia che si debbano conseguire tutti e 24, è possibile farlo con i corsi online per 24 CFU.
I corsi per i 24 CFU
È ancora possibile iscriversi ai corsi per il conseguimento dei 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche, requisito fondamentale di accesso al Concorso Scuola 2019.
I corsi singoli di insegnamento sui 24 CFU sono proposti in modalità blended, cioè mista frontale/on-line, con esame orale finale in presenza.
Le iscrizioni possono essere effettuate anche per corsi singoli, per 6, 18 o 24 CFU.
Si sottolinea che il Decreto Ministeriale 616/2017 non stabilisce alcun obbligo di frequenza per le attività in presenza.
Le sessioni d’esame sono attive e continueranno a essere aperte nei prossimi mesi nelle principali città italiane.
Le iscrizioni ai corsi singoli 24 CFU – in modalità on-line – sono sempre aperte.