Il prossimo 20 febbraio 2019, si terrà finalmente la tanto attesa udienza di merito innanzi all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, relativa alla questione dei diplomati magistrale.
Ricordiamo che la questione riguarda l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento dei docenti in possesso di diploma di scuola magistrale o di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002.
La nostra Associazione ha iniziato questa battaglia a fianco dei diplomati magistrale dal 2014, quando, nonostante le prime resistenze del TAR Lazio, è riuscita a consentire l’accesso nelle GAE di migliaia di docenti in possesso del suindicato diploma, fino al dicembre 2017, quando l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato aveva messo la parola fine con una sentenza che, lasciando tutti attoniti, aveva negato l’accesso alla GAE a tale categoria di docenti.
Solo qualche mese fa, a seguito di un ricorso in appello al Consiglio di Stato, relativo alla medesima questione, si è riaperto uno spiraglio per i diplomati magistrale, in quanto i giudici di quella sezione hanno invitato ad una “rimeditazione”, rimettendo nuovamente la questione all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato”.
Dopo una prima udienza cautelare, conclusasi con un nulla di fatto, eccoci all’udienza di merito del 20 febbraio 2019, la quale potrà ribaltare l’orientamento negativo assunto dagli organi di giustizia amministrativa a seguito della sentenza del dicembre 2017.
Così come avvenuto in tutte le altre occasioni, l’Associazione Nazionale Orizzonte Docenti non poteva mancare a questo importantissimo appuntamento e, per il tramite dei propri legali, ha depositato un atto di intervento ad adiuvandum a sostegno delle tesi dei propri ricorrenti e di tutti i diplomati magistrale, facendo fronte unico con le altre associazioni e legali, che da anni affrontano questa battaglia.
Ricordiamo che, i meriti di tutti i ricorsi avviati dall’Associazione Nazionale Orizzonte Docenti devono essere ancora fissati e, pertanto, fino a quando non si svolgerà l’udienza di merito di ogni singolo ricorso rimarranno efficaci i provvedimenti cautelari fino ad oggi ottenuti.
L’Associazione terrà aggiornati i propri ricorrenti sugli ulteriori sviluppi della vicenda sia generale che della propria posizione specifica.
L’ufficio legale di Orizzonte Docenti