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Pensioni Quota 100, per Docenti e ATA ecco gli importi e le riduzioni previste

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Dopo la pubblicazione del Decreto Legge la scorsa settimana la Riforma delle Pensioni 2019 con la Quota 100 prende forma ed emergono anche quelli che sono i dettagli che fino alla pubblicazione del decreto erano rimasti ignoti, in questo articolo andremo a vedere in particolare gli importi della Pensione per i Docenti e Personale ATA che aderiranno alla Quota 100 evidenziano quelle che sono le riduzioni previste dalla normativa introdotta.

Pensioni Quota 100, per Docenti e ATA ecco gli importi e le riduzioni previste

Il sindacato della scuola SNALS in questi giorni ha realizzato un elaborato dove vengono messe in evidenza gli assegni di pensione percepiti dai docenti e dal personale ata che aderiranno alla Quota 100 nel corso del 2019, il sindacato ha messo anche a confronto quelli che sono gli importi percepiti con la nuova Quota 100 e con la vecchia legge fornero.

Dai dati pubblicati dal sindacato SNALS emergono dei dettagli importanti soprattutto sulle riduzioni previste, infatti non tutti sanno che aderire alla Quota 100 avrà ripercussioni economiche sull’importo dell’assegno che il lavoratore percepirà una volta andato in pensione.

Secondo i dati dello SNALS si prospetta un assegno ridotto tra i 200 euro per i collaboratori scolastici e di 330 euro per i docenti. Per il TFR si prospetta un importo che va dai 10 mila e i 15 mila euro in menoCorsi di perfezionamento

Ricordiamo che la quota 100 prevede per anticipare la pensione, un’età di 62 anni e 38 di contributi. Gli statali dovranno presentare domanda di pensione all’amministrazione sei mesi prima della data di pensionamento. Per il personale scolastico la domanda si dovrà presentare entro il 28 di febbraio Ma attendiamo disposizioni precise dal Ministero dell’istruzione.

Ecco la tabella di paragone, clicca l’immagine per ingrandirla

 

Fonte:www.miuristruzione.it

 

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