Pensione quota 100 requisiti e possibilità nei tre anni, quota 41 nuovi requisiti nel 2019 e possibilità di pensionamento.
Nel 2019 compirò 60 anni e maturerò 36 anni di contributi. Quando potrò andare in pensione ? Grazie
Per la quota 100 sono richiesti 62 anni di età e 38 anni di contributi. La quota 100 è sperimentale ed è valida per 3 anni dal 2019 al 2022. Inoltre, prevede una finestra di tre mesi dalla maturazione dei requisiti se dipendente privato, sei mesi se dipendente pubblico. Quindi, lei rientra nei tre anni, potrà fare domanda alla maturazione dei requisiti richiesti.
Pensione Quota 41 per precoci
Ho 40 anni di contributi iniziato a lavorare 18/9/78 sono del 1963. Quando andrò in pensione? Grazie per la risposta che spero mi darete
Buongiorno ho cominciato a lavorare dal 1977 all’ eta’ di 14 anni . Ora ho 56 avrei maturato più di 41 anni di contributi. Io riesco andare in pensione come precoce ….attendo risposta grazie
Buongiorno, chiedevo io che ho cominciato a navigare sulle navi e sono attivo da 42anni , lavoro ancora ma sono stanco, sono un marittimo che lavora da 42 anni e mezzo, e detto dall’INPS ho 40 anni effettivi di contributi, ho 57 anni, in pratica ho cominciato ha versare i contributi da 15 anni e mezzo. Quale possibilità ho di andare in pensione. I marittimi sono usuranti, gravosi, uno po di tutto. Grazie e aspetto con ansia una vostra risposta
Rispondiamo alle tre domande dei lettori con una solo risposta, in quanto simili tra loro.
Per poter accedere alla quota 41 bisogna avere almeno un anno di contributi effettivi, prima del compimento del 19° anno di età, questa categoria di lavoratori è chiamata “precoci”. Inoltre bisogna trovarsi nelle categorie di tutela, ed esattamente: disoccupati, caregiver, invalidi con una percentuale uguale o maggiore del 74%, lavoro gravoso /usurante. Il requisito contributivo richiesto è di 41 anni, indipendentemente dall’età anagrafica.
Il decreto pensioni, all’art. 17 – Abrogazione incrementi età pensionabile per effetto aumento speranza di vita per i lavoratori precoci, riporta: “Per i soggetti che maturano i requisiti di cui all’articolo 1, comma 199, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 non trovano applicazione dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026 gli adeguamenti di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e di cui all’articolo 1, comma 149, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e gli stessi soggetti, a decorrere dal 1° gennaio 2019, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi”.
Quindi, dalla maturazione dei requisiti bisogna attendere tre mesi.
Fonte:https://www.orizzontescuola.it/quota-100-e-quota-41-le-possibili-alternative/