– In quali casi il docente di ruolo deve ripetere l’anno di prova e formazione a seguito di una nuova immissione in ruolo?
Carla scrive
Se un docente in ruolo nella scuola dell’infanzia, viene immesso in ruolo nella scuola primaria deve ripetere l’anno di prova con relativa formazione?
Chi deve svolgere l’anno di prova
- i docenti neo immessi in ruolo a.s. 2018/19;
- i docenti per i quali ne è stata chiesta la proroga o che non hanno potuto completarlo negli anni precedenti (è possibile, infatti, che il docente, anche per più anni scolastici, si assenti a causa della fruizione di aspettative per motivi di famiglia, per altro lavoro, malattia, congedi per maternità, tali da non permettere, per ogni anno scolastico di riferimento, il raggiungimento dei 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 di attività didattiche. In tal caso l’anno di formazione e prova viene differito con motivato provvedimento del DS);
- i docenti che hanno ottenuto una valutazione negativa al termine del primo anno di formazione e prova (l’anno di prova, ai sensi del DM 850/15, si può ripetere una sola volta);
- i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo.
Nuova immissione in ruolo
Per il docente già di ruolo l’immissione in altro ruolo può essere paragonata sia ad una nuova immissione o a un passaggio di ruolo. Per entrambe è infatti previsto l’anno di prova e formazione.
Conclusioni
Nel caso che ci sottopone Carla il docente già di ruolo nella scuola dell’infanzia che accetta l’immissione in ruolo nella scuola primaria, deve ripetere l’anno di prova e formazione.
Questo perché si è immessi in un ruolo diverso rispetto a quello di appartenenza e per il quale si è già avuta la conferma in ruolo.
Diverso sarebbe stato il caso se la nuova immissione fosse stata sempre nella scuola dell’Infanzia. In questo caso infatti, al pari di quando si ritorna nel ruolo precedente a seguito di passaggio di ruolo l’anno di prova e formazione non va ripetuto in quanto la conferma in ruolo si ottiene una sola volta nella vita professionale per ogni ordine di scuola.
Fonte: www.orizzontescuola.it