Come ogni anno, le scuole si trovano in grande difficoltà al rientro dalle festività natalizie: proprio in questo periodo si registra una grande astensione dal servizio, poiché molti insegnanti sono in congedo parentale, oppure in malattia o in aspettativa.
La scuola ha l’obbligo di garantire la continuità delle lezioni e quindi i Dirigenti Scolastici devono trovare in pochissimo tempo supplenti.
La messa a disposizione, cioè la propria disponibilità a ricoprire incarichi di supplenza, quindi risulta essere la scelta conveniente per chi desidera prendere servizio in questo periodo.
La messa a disposizione può essere presentata da chiunque sia in possesso dei requisiti minimi per accedere all’insegnamento, ossia da chiunque sia in possesso di una Laurea o di un Diploma che dai accesso ad almeno una classe di concorso, anche se già iscritti a una graduatoria d’istituto di II o III fascia.
Questo strumento non si rivolge solo agli aspiranti insegnanti, poiché i Dirigenti Scolastici la prendono in considerazione per la nomina di Docenti, Docenti di Sostegno e Personata Ausiliario Tecnico e Amministrativo (ATA), che vadano a coprire gli incarichi vacanti a scuola.
Con la domanda di messa a disposizione è possibile farsi conoscere dai Dirigenti Scolastici delle scuole di una o più province e ampliare le proprie possibilità di ottenere un incarico di supplenza.
La domanda può essere inviata a mezzo raccomandata A/R o PEC presso più scuole di una o più province.
Ecco il modello da compilare ed inviare alle scuole. Clicca qui.
In questo articolo
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