La legge di bilancio, che a breve sarà approvata dalla Camera, modificherà il sistema di reclutamento nella scuola secondaria delineato dal D.lgs. 59/2017.
Oltre a ridefinire il nuovo sistema di reclutamento, la legge di bilancio modifica anche la cosiddetta “fase transitoria” per i docenti con 36 mesi di servizio, per i quali era previsto un concorso riservato.
Docenti con 36 mesi: abolito concorso riservato
Il concorso riservato ai docenti con 36 mesi di servizio, negli ultimi otto anni, è stato abolito, per cui tale insegnanti dovranno partecipare al concorso ordinario selettivo per titoli ed esami.
Docenti con 36 mesi: 10% posti riservati
La legge di bilancio dispone che i docenti, i quali abbiano svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio, anche non continuative, avranno riservato il 10% dei posti.
Nel testo leggiamo ” In prima applicazione, i soggetti che abbiano svolto, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, almeno tre annualità di servizio, anche non successive…
L’espressione “In prima applicazione” dovrebbe riferirsi al fatto che la riserva del 10% di posti è prevista soltanto per la prima applicazione della legge, ossia per il primo concorso bandito con le nuove norme.
Sottolineiamo, infine, che la riserva del 10% di posti vuol dire che tale percentuale è destinata soltanto ai suddetti docenti, che concorreranno comunque anche per il rimanente 90% di posti messi a concorso per il resto dei partecipanti.
Docenti con 36 mesi: no 24 CFU
I docenti con 36 mesi di servizio, oltre che della riserva di posti, beneficeranno dell’esonero dal conseguimento dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, richiesti a chi partecipa con la sola laurea. Tale beneficio, come la predetta riserva, è previsto soltanto “in prima applicazione”.