In un incontro tenutosi oggi tra miur e sindacati sono stati resi noti i dati relativi alle domande di partecipazione al concorso straordinario acquisite al SIDI alla chiusura dei termini, prevista per la giornata di ieri, 12 dicembre alle 23:59. I docenti che hanno presentato domanda sono 42.708; considerato che è consentito partecipare a più procedure concorsuali, le istanze complessivamente prodotte sono48.472. Il 37,25% delle domande è stato presentato dainsegnanti già di ruolo, quindi circa 16 mila maestri/e parteciperanno ad una procedura riservata probabilmente solo per tentare di cambiare regione e avvicinarsi ai propri affetti familiari in alternativa alle procedure di mobilità.
Ricordiamo che il concorso straordinario per insegnanti della scuola dell’infanzia e primariaè riservato a diplomati alla magistrale e ai laureati in Scienze della formazione primaria che negli ultimi 8 anni possono vantare almeno 2 anni di servizio specifico (anche non continuativi) nelle scuole statali considerando come anno scolastico il servizio prestato ininterrottamente o per almeno 180 giorni oppure nel periodo che va dal 1° febbraio al termine delle operazioni di scrutinio.
Possono partecipare al concorso su posto di sostegno gli insegnanti che, oltre ai suddetti requisiti, siano in possesso anche dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno o con riserva, coloro che conseguono il suddetto titolo di specializzazione entro il 1° dicembre del 2018 (quindi che hanno preso parte ai percorsi avviati entro il 31 maggio 2017).
Il concorso sarà composto da una prova orale non selettiva alla quale si aggiunge la valutazione dei titoli ai quali saranno assegnati fino ad un massimo di 70 punti, mentre altri 30 verranno attribuiti in base al risultato della prova orale. Nell’ambito della prova orale, che consisterà nella “progettazione di un’attività didattica comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)” il candidato dovrà anche dimostrare la sua conoscenza (per un livello B2) della lingua straniera.
Per quanto riguarda la valutazione dei titoli, invece, per ogni anno di servizio prestato – ma solo nel grado per cui si procede alla valutazione – sia nelle scuole statali che paritarie viene attribuito un punteggio di 5 punti. A coloro che invece sono stati inseriti nella graduatoria di merito di un precedente concorso ordinario per lo specifico posto sono invece assegnati 3,5 punti.
Completato il concorso verrà stilata una graduatoria nazionale dalla quale ogni anno scolastico si attingerà per le assunzioni di insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria. Per le immissioni in ruolo, però si darà ancora precedenza alle GAE – con le quali sarà assegnato il 50% dei posti disponibili – e allegraduatorie di merito del concorso del 2016, le quali avranno la priorità nell’assegnazione del restante 50% dei posti.
Solo nel caso in cui le graduatorie di merito risultassero esaurite, allora, si potrà attingere da quelle del nuovo concorso straordinario. A tal proposito è importante ricordare che anche nel caso in cui le GAE risultassero esaurite si potranno utilizzare quelle di merito dei concorsi.
Infine, qualora anche le graduatorie di merito del concorso straordinario saranno esaurite, i posti residui saranno assegnati attraverso il nuovo concorso ordinario che dovrà essere bandito ogni due anni. Va infine sottolineato che i docenti assunti dopo questo concorso potranno chiedere il trasferimento – o anche l’assegnazione provvisoria o utilizzazione – in altra provincia dopo 3 anni (vincolo triennale) di effettivo servizio nella provincia di titolarità.