Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre il decreto legge 135 che introduce modifiche importanti al concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Ecco cosa prevede il 1° comma dell’articolo 10 del decreto.
“I candidati ammessi al corso conclusivo del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti scolastici, sono dichiarati vincitori e assunti, secondo l’ordine della graduatoria di ammissione al corso, nel limite dei posti annualmente vacanti e disponibili”.
Ciò significa che i vincitori del concorso saranno di fatto proclamati già al termine delle prove orali. A quel punto i vincitori saranno assunti e saranno ammessi a frequentare il corso di formazione.
I neo dirigenti assunti nell’anno successivo dovranno anch’essi frequentare il corso dopo l’immissione in ruolo.
I risparmi della novità
Anche in questo caso la novità voluta dal Governo consentirà un risparmio di risorse nella misura di 8,26 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 in quanto non sarà più necessario riconoscere l’esonero dall’insegnamento ai docenti ammessi a frequentare il corso di formazione.
La somma risparmiata (16 milioni e mezzo di euro) sarà destinata alle assunzioni del personale.
Il decreto è entrato in vigore il giorno 15 dicembre ma entro la metà di febbraio dovrà essere convertito in legge dal Parlamento.