Scheda completa sui metodi di pensionamento 2019 con requisiti richiesti per l’accesso alla pensione del comparto scuola
Con l’arrivo del nuovo anno cambieranno i requisiti di accesso a tutti i tipi di pensionamento e prepensionamento e i cambiamenti coinvolgeranno, ovviamente, anche il personale del comparto scuola.
Ferma restando la scadenza del 20 dicembre 2018 per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio che il comparto scuola deve presentare per accedere alla pensione, vediamo cosa accadrà con l’aumento dell’età pensionabile di 5 mesi per i docenti e per il personale ATA e quali saranno i requisiti richiesti per lasciare il lavoro a partire dal 1 gennaio 2019.
Blocco aumento età pensionabile
Per i soli lavoratori usuranti e per i lavoratori addetti alle mansioni gravose è previsto il blocco dell’aumento dell’età pensionabile di 5 mesi. Per poter fruire di tale agevolazione, si ricorda, è necessario presentare apposita domanda all’INPS in modalità esclusivamente telematica, secondo il modello predisposto dall’Istituto e approvato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La domanda dovrà essere corredata dalla dichiarazione del datore di lavoro, resa su modulo predisposto dall’INPS e che costituisce parte integrante del modello attestante i periodi di svolgimento delle professioni usuranti o gravose rese alle proprie dipendenze, il contratto collettivo applicato, il livello di inquadramento attribuito, le mansioni svolte, nonche’ il relativo codice professionale ISTAT ove previsto. Sarà poi compito dell’Inps verificare le domande presentate ed accettarle.
Nel comparto scuola sono interessati dal blocco dell’aumento dell’età pensionabile soltanto i docenti della scuola dell’infanzia poichè rientrano nello svolgimento delle mansioni gravose.
Pensione di vecchiaia
I requisiti attualmente richiesti per accedere alla pensione di vecchiaia sono di almeno 20 anni di contributi unitamente a 66 anni e 7 mesi di età.
Dal 1 gennaio 2019, fermo restando il requisito contributivo, l’età anagrafica richiesta per accedere alla prestazione sarà di 67 anni.
Nel comparto scuola se il requisito anagrafico viene raggiunto entro il 31 agosto 2019 è previsto il pensionamento d’ufficio se, invece, tale requisito è raggiungibile dal docente entro il 31 dicembre 2019 è possibile presentare domanda di pensionamento per accedere alla prestazione il 1 settembre 2019.
Pensione anticipata
I requisiti attualmente richiesti per accedere alla pensione anticipata sono di 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.
Dal 1 gennaio 2019, con l’aumento dell’età pensionabile, saranno richiesti 42 anni e 3 mesi di contributi per le donne e 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini.
Pensione di vecchiaia contributiva
I requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva sono attualmente:
- almeno 5 anni di contributi versati
- non possedere contributi versati prima del 1 gennaio 1996
- l’ammontare dell’assegno pensionistico non deve essere inferiore a 2,8 volte l’assegno sociale
- 70 anni e 7 mesi di età
Dal 1 gennaio 2019, fermi restando i primi tre punti, l’età anagrafica per accedere alla prestazione sarà aumentata a 71 anni.
Pensione anticipata contributiva
I requisiti per accedere alla pensione anticipata contributiva sono attualmente:
- almeno 20 anni di contributi effettivi (non sono validi figurativi)
- non possedere contributi versati prima del 1 gennaio 1996
- l’ammontare dell’assegno pensionistico non deve essere inferiore a 2,8 volte l’assegno sociale
- 63 anni e 7 mesi di età.
Dal 1 gennaio 2019, fermi restando i primi tre punti, l’età anagrafica per accedere alla prestazione (sempre con un anticipo di 3 anni rispetto alla pensione di vecchiaia) sarà di 64 anni.
Pensione quota 41 precoci
I requisiti attualmente richiesti per accedere alla pensione quota 41 sono attualmente:
- 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età
- appartenenza ad una delle tipologie di lavoratori tutelate (caregiver, invalidi, disoccupati, gravosi e usuranti)
- 41 anni di contributi
Dal 1 gennaio 2019, fermi restando i primi due punti, il requisito contributivo richiesto per accedere alla prestazione sarà di 41 anni e 5 mesi.