Il bando per il concorso straordinario per la scuola dell’Infanzia e primaria è stato pubblicato e dal 12 novembre si può presentare domanda di partecipazione su istanze online.
Concorso infanzia e primaria, il bando. Domande dal 12 novembre su Istanze online
Il concorso, com’è noto, si articola in una prova orale non selettiva e nella valutazione dei titoli.
Nell’ambito della prova prova orale, consistente nella progettazione di un’attività didattica comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di
utilizzo pratico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), è prevista l’interlocuzione della commissione con il candidato ai fini dell’accertamento della conoscenza della lingua straniera almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Lingua straniera: chi può scegliere e chi no
Infanzia
La scelta della lingua straniera, in relazione alla quale verrà accertata la conoscenza del candidato, riguarda esclusivamente la procedura per la scuola dell’infanzia, sia per posto comune che di sostegno.
I docenti, che concorreranno per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia, pertanto, possono scegliere la lingua relativamente alla quale saranno oggetto di valutazione tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Primaria
Non è prevista, invece, possibilità di scelta per i docenti che concorreranno per i posti comuni e di sostegno della scuola primaria.
Questi docenti, infatti, dovranno sostenere l’esame di lingua straniera esclusivamente in inglese.
Idoneità all’insegnamento
La motivazione, per cui i candidati per i posti della scuola primaria, sostengono il colloquio di lingua straniera in inglese risiede nel fatto che gli stessi conseguono in tal modo l’idoneità all’insegnamento della predetta lingua.
Non è necessario essere in possesso di un certificato di lingua B2 per partecipare al concorso, ma bisogna dimostrare il possesso della lingua a tale livello.
Cosa viene chiesto nella prova
La prova, sia per infanzia che primaria, valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato).
In particolare le commissioni valuteranno la capacità di comprensione, di argomentazione e di esposizione; correttezza grammaticale e sintattica: capacità di utilizzare correttamente espressioni di ordine generale e professionale.
La tabella di valutazione
La tabella di valutazione della prova del concorso è nazionale, allegata al decreto del 17 ottobre 2018: la prova in lingua vale fino a 5 punti (sui 30 max previsti).
Per avere l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese bisogna raggiungere un punteggio pari o superiore a tre. Da questo è scaturita una polemica.
A parte la deontologia professionale alla quale si può fare richiamo in questa circostanza, non è da sottovalutare che il punteggio complessivo della prova – insieme a quello dei titoli – determinerà l’anno di immissione in ruolo per il singolo docente partecipante al concorso.