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Concorso riservato DM e SFP: Pubblicato decreto per Infanzia, Primaria e sostegno. Escluso anno in corso e servizio su paritaria per accedere

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E’ stato pubblicato il decreto che regola il concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno scaricabile da qui.

Concorso regionale: la procedura verrà bandita in tutte le regioni ma le possibilità di assunzione saranno molto diverse da regione a regione. La domanda di partecipazione può essere presentata in un’unica regione, anche per più procedure contemporaneamente (ad es. infanzia e primaria, oppure posto comune e sostegno). È previsto un contributo di segreteria pari a 10 euro per ciascuna procedura per cui si concorre.

Scadenze: Si attende ora il bando con le date di presentazione delle istanze che potrebbero andare dal 5 novembre al 5 dicembre 2018.

Requisiti di accesso:

possesso dell’abilitazione per la scuola primaria o dell’infanzia acquisita con diploma magistrale con valore abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro il 2001/02, o laurea in Scienze della Formazione Primaria e due annualità di servizio specifico presso master post laurea 2018 2019la scuola statale, negli ultimi 8 anni, svolto su posto comune o di sostegno. Una annualità è ottenuta con 180 giorni di servizio, anche non continuativi, oppure con il servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini finali.

Concorso su sostegno: in aggiunta all’abilitazione è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. Sono ammessi con riserva coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018.

La prova orale: è di natura didattico metodologica ed è distinta per scuola primaria e infanzia, posto comune e sostegno. la durata massima sarà di 30 minuti e comprende la progettazione di un’attività didattica, l’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute, l’interlocuzione con la commissione e l’accertamento della conoscenza della lingua straniera. L’interlocuzione con la commissione valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e didattiche.

Accertamento delle conoscenze linguistiche: per la scuola dell’infanzia sarà valutata l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Per la scuola primaria, al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, nella prova orale sarà valutata l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e la relativa competenza didattica.

La prova per il posto di sostegno: valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità, la capacità di definire ambienti di apprendimento, fare progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per le lingue valgono le stesse previsioni relative alla prova per posto comune.

Punteggi: per la prova orale possono essere attribuiti un massimo di 30 punti. Per i titoli culturali e di servizio  70. Di questi, massimo 20 per i titoli di accesso e culturali e massimo 50 per i titoli di servizio.

È riconosciuto il servizio svolto presso scuole statali e paritarie, con punti 5 per ogni anno scolastico. È valutato sia il servizio svolto su posto comune che di sostegno in entrambe le procedure concorsuali.

Saranno adottate griglie di valutazione nazionali per le prove, una scelta che dovrebbe contribuire a conferire una certa omogeneità al lavoro delle commissioni.

Infine è stata recepito il suggerimento del CSPI in merito al riconoscimento del servizio svolto su posto di sostegno nella procedura concorsuale relativa ai posti comuni.

Allegati:
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