Concorso straordinario primaria ed infanzia
Ecco come seguire l’evento
In relazione alla imminente pubblicazione del bando di concorso straordinario previsto dalla Legge Dignità e che riguarda i docenti di infanzia e primaria con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e i laureati in Scienze della formazione primaria, al fine di fare il punto della situazione, chiarendo le principali criticità del bando e la posizione netta della nostra Associazione, che rivendica ad oltranza le richieste di inserimento in GAE ed i ruoli già conferiti, l’Associazione Nazionale Orizzonte Docenti, ricorda che stasera 24/10/2018 alle ore 19:00, si terrà una videoconferenza pubblica, in cui interverranno il Presidente Antonino Ballarino ed il legale Avv. Dino Caudullo.
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Seppur questa non risulta essere la risposta che ci aspettavamo alle richieste di inserimento in GAE, che continuiamo a difendere, questa procedura concorsuale può essere considerata un qualcosa in più, che comunque dobbiamo ulteriormente pretendere dal nostro Governo ed attaccarla, consentendone la partecipazione alle tante categorie arbitrariamente escluse.
I principiali requisiti richiesti per l’accesso alla procedura straordinaria di reclutamento sono il possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 o la laurea in Scienze della Formazione Primaria, purché si sia svolto, nel corso degli ultimi otto anni, almeno due annualità di servizio specifico, anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, presso le scuole statali.
Sebbene non sia necessario aver accumulato due anni di servizio per intero, ma che ogni anno abbia almeno 180 giorni di servizio o l’assunzione a tempo determinato per un intero quadrimestre dal 1° febbraio, il bando esclude la valutabilità, ai fini del requisito dei due anni di servizio, dell’attività di insegnamento prestato presso le scuole paritarie.
In attesa della pubblicazione del bando, già dalla bozza emergono forti criticità che limitano in maniera incomprensibile, oltre che illegittima, la possibilità di la partecipazione alla procedura straordinaria.
Tuttavia, il bando del concorso esclude arbitrariamente dalla possibilità di partecipare tutti coloro i quali, sebbene in possesso dei titoli di studio richiesti, non abbiano maturato almeno di due anni di servizio negli ultimi otto, e non considera comunque valido ai fini del computo di detto requisito, il servizio prestato presso le scuole paritarie.
Siffatte limitazioni a nostro parere sono gravemente lesive del diritto alla partecipazione alla procedura di tutti coloro i quali sono in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 o la laurea in Scienze della Formazione Primaria anche se non hanno maturato i due anni di servizio o se hanno maturato detto requisito con il servizio prestato presso le scuole paritarie.
Per tali ragioni, stiamo già proponendo un ricorso collettivo avverso il predetto bando di concorso, attaccandolo su più fronti, al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile alla procedura concorsuale straordinaria, di cui si parlerà in videoconferenza, pubblicando successivamente le modalità di adesione.
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