Come si calcolano i due anni di servizio utili per l’accesso al concorso straordinario per infanzia e primaria, il cui bando dovrebbe essere presto emanato?
Destinatari del concorso
Il concorso straordinario è destinato ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria ed è riservato ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in Scienze della Formazione Primaria .
Requisiti
Per partecipare al concorso straordinario, dunque, sono necessari i seguenti requisiti:
- abilitazione all’insegnamento conseguita tramite:
– corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
– diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- aver svolto, nel corso degli ultimi otto anni, almeno due annualità di servizio specifico, anche non continuative, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni scolastiche statali .
La partecipazione al concorso straordinario, relativamente ai posti di sostegno , è consentita a coloro i quali siano in possesso dei succitati requisiti più il titolo di specializzazione (anche conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
Servizio scuole statali
Il servizio deve essere svolto presso le scuole statali e deve essere specifico, ossia prestato nella tipologia di posto (primaria o infanzia), per cui si partecipa al concorso.
Calcolo dei servizi
Il calcolo dei due anni di servizio si effettua secondo quanto indicato dall’articolo 11, comma 14, del legge 3 maggio 1999 n. 124.
In base alla suddetta legge, si considera anno scolastico intero (o anno di servizio), il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio .
I docenti interessati al concorso straordinario, in definitiva, devono accertarsi di aver svolto, negli ultimi otto anni, 2 anni di servizio anche non continuativi . Nei due anni scolastici considerati devono aver prestato, per ciascun anno, 180 giorni di servizio (anche non continuativo) oppure un servizio ininterrotto dal 1° febbraio alle operazioni di scrutinio.
Sottolineiamo che non è possibile sommare servizi appartenenti ad anni scolastici differenti , per cui i 180 giorni vanno riferiti ad un solo anno scolastico.
Di conseguenza, se il bando dovesse essere pubblicato nel mese di novembre, l’a.s. 2018/19 non potrà essere valido ai fini del conteggio, non essendoci ancora i 180 giorni utili.
Fontehttps://www.orizzontescuola.it/concorso-infanzia-e-primaria-fino-a-quando-maturare-il-punteggio/