A delineare il profilo del nuovo “maestro di ed. fisica” è il Ministro Bussetti che ieri a Trento ha messo insieme alcuni tasselli che la redazione di OrizzonteScuola aveva anticipato.
Concorso per 12.000 posti
I posti a disposizione sono 12.000, come già anticipato.
“L’obiettivo del Ministero – afferma Bussetti – è inserire insegnanti specializzati nella primaria, ossia dei veri maestri di educazione fisica, e consentire alle scuole, il pomeriggio e durante le vacanze, di diventare centri sportivi scolastici. Serviranno 12 mila nuovi docenti e un concorso ad hoc”
Dunque, reclutamento ad hoc di docenti che abbiano il titolo per insegnare scienze motorie. In primis
si guarderà all’organico disponibile, utilizzando docenti abilitati all’insegnamento per la primaria ed in possesso di competenze certificate nelle materie da approfondire. E poi il concorso, con l’obiettivo di creare classi di concorso specifiche.
Lavoro di pomeriggio e d’estate
La disciplina, secondo quanto affermato dal Ministro, non sarà curricolare, ma diventerà pomeridiana (in aggiunta?) o progetto estivo. Nulla al momento è trapelato circa l’inquadramento professionale e la retribuzione possibile per questo lavoro.