Il concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e primaria, riservato ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e ai laureati in SFP con due annualità di servizio specifico, sembrerebbe ormai ai nastri partenza. La bozza di decreto, che disciplinerà il concorso, infatti, è stata già vagliata dal CSPI (che ha dato parere positivo, a condizione che vengano prese in considerazione le osservazioni avanzate).
Vediamo in questa scheda il punteggio che la tabella di valutazione dei titoli, allegata alla bozza di decreto, attribuisce al titolo d’accesso per i posti comuni e di sostegno e secondo quali modalità.
Posti comuni
Valutazione
Il punteggio dell’abilitazione, ossia del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 o della laurea in SFP (o anche titoli acquisiti all’estero e riconosciuti in Italia dal Miur), qualora non lo sia, deve essere rapportato a 100, quindi deve essere espresso in centesimi, arrotondando al voto superiore eventuali frazioni di voto pari o superiori a 0,5.
Nel caso in cui non sia indicato il punteggio o il giudizio finale non sia quantificabile in termine numerici, si attribuisce un punteggio pari a 1,56 punti.
E’ previsto un punteggio aggiuntivo per l’abilitazione conseguita tramite la laurea in SFP.
Attribuzione punteggio
Se il voto dell’abilitazione (del diploma o della laurea) è minore o uguale a 75 punti, il punteggio da attribuire è pari a 0 punti.
Se il voto dell’abilitazione è maggiore a 75 punti, il punteggio da attribuire si calcolaeseguendo la seguente operazione:
ossia: il punteggio dell’abilitazione (P) – 75/5= … punti (arrotondati al secondo decimale dopo la virgola).
Esempio di un candidato che ha conseguito 100/100 come punteggio per l’abilitazione specifica: 100-
75/5= 25:5= 5
oppure che abbia conseguito 80/100: 80-75/5= 5:5= 1
Il punteggio massimo attribuibile all’abilitazione è 5 punti.
Punteggio aggiuntivo
La tabella, come suddetto, prevede un punteggio aggiuntivo per l’abilitazione conseguita tramite la laurea in SFP.
Il punteggio aggiuntivo è pari a 5 punti. (il CSPI propone di aumentarlo a 6.5 per dare maggiore riconoscimento al percorso di laurea)
Nel caso di abilitazioni conseguite per infanzia e primaria con un unico percorso, il punteggio va attribuito a ciascuna delle relative procedure concorsuali, se si partecipa per entrambe.
Abilitazione: diplomati e laureati
Secondo l’attuale bozza di valutazione dei titoli
- i diplomati magistrale possono ottenere per l’abilitazione un punteggio massimo di 5 punti;
- i laureati in scienze della formazione primaria un punteggio massimo di 10 punti, che sono il risultato del voto della laurea (max 5 punti) più 5 punti per la natura selettiva del percorso.
Sostegno
La valutazione del titolo d’accesso, ossia il diploma di specializzazione su sostegno per lo specifico grado di istruzione o titolo acquisito all’estero e riconosciuto dal Miur, avviene secondo i criteri sopra riportati ed eseguendo la sopra illustrata operazione: ossia: il punteggio della specializzazione (P) – 75/5= … punti (arrotondati al secondo decimale dopo la virgola).
Anche il voto del diploma di specializzazione, ai fini della valutazione, deve essere rapportato a cento, qualora non lo sia. Nel caso in cui, inoltre, non sia indicato in punteggio o non sia possibile quantificarlo, si attribuisce un punteggio pari a 1,56 punti.
Sono previsti, anche in questo caso, 5 punti aggiuntivi, se la specializzazione è stata conseguita tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami (anche conseguita all’estero e riconosciuta in Italia dal Miur).
Nel caso di specializzazione per più ambiti disciplinari di sostegno, conseguita tramite un unico percorso, il succitato punteggio aggiuntivo è attribuito a ciascuna delle relative procedure concorsuali.