Nella giornata di ieri, come riferito, è approdato in VII Commissione Cultura della Camera il DDL sull’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Gallo (M5S): presentato DDL su docente di scienze motorie alla primaria
Illustriamo in questa scheda i contenuti principali del disegno di legge, il cui esame in Commissione è iniziato in data 26/09/2018.
Ruolo docente educazione motoria alla primaria
L’introduzione del ruolo del docente di educazione motoria nella scuola primaria è prevista a partire dall’anno scolastico 2019/20.
L’insegnante di educazione motoria assume lo stesso stato giuridico ed economico di quello degli altri docenti della primaria, per cui medesimo stipendio ed orario settimanale (22 ore), escluse le due ore di programmazione.
Concorso
Per accedere al suddetto ruolo è necessario superare un concorso, i cui requisiti d’accesso sono: laurea in scienze delle attività motorie e sportive o diploma conseguito presso gli ex Istituti superiori di educazione fisica.
Ore settimanali per classe
Il disegno di legge prevede che all’insegnamento dell’educazione motoria siano destinate 2 ore settimanali.
Disabili ed educazione motoria
In presenza di alunni disabili, l’insegnante di educazione motoria è supportato dal docente di sostegno.
Problematiche tecnico-giuridiche e di coordinamento normativo
Nel corso dell’esame, il relatore ha evidenziato che vi sono delle questioni tecnico-giuridiche e di coordinamento normativo che vanno affrontate e risolte nel corso della discussione.
Bisogna, ad esempio, chiarire i requisiti d’accesso al concorso: è necessaria, oltre ai succitati titoli, l’abilitazione all’insegnamento nella scuola primaria?
Un’altra questione riguarda il fatto se l’insegnamento dell’educazione motoria possa essere impartito soltanto dai docenti appartenenti al ruolo che verrà istituito oppure anche da altri insegnanti, secondo quanto previsto dalla legge 107/2015. Quest’ultima, infatti, prevede che possono essere utilizzati, oltre ai docenti abilitati all’insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate, anche docenti abilitati all’insegnamento per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti (dunque, non necessariamente in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella primaria), fermo restando che a tali docenti deve essere assicurata una specifica formazione.
Altra questione da chiarire riguarda l’orario settimanale, in quanto il disegno di legge ne prevede 22, mentre l’orario degli altri docenti della primaria è di 22 ore più 2 di programmazione.