“E’ finita l’epoca dei megaconcorsi”: così Rino Di Meglio coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti ha annunciato la proposta di legge alla quale il sindacato sta lavorando.
18L’obiettivo è quello di un percorso più snello e semplificato rispetto all’attuale. “Il sistema dei concorsi previsto dalla cosiddetta Buona Scuola, che prevede un percorso di 3 anni, è estremamente macchinoso e, dunque, destinato a fallire” ha aggiunto il sindacalista
La proposta Gilda
Riguarda i concorsi per la secondaria e prevede: laurea + master + concorso con una sola prova selettiva.
Una proposta, quella della Gilda, che arriva proprio nel momento in cui la macchina dei concorsi è messa sotto accusa: il concorso 2018, riservato ai docenti abilitati prevedeva una sola prova orale non selettiva e si è inceppato in molte regioni, impedendo ai docenti di essere assunti a settembre 2018.
Anche il Ministro Bussetti, nel videoforum di Repubblica si è espresso a favore di una procedura più snella, fermo restando che il FIT ossia il percorso di tirocinio successivo al concorso e previsto dal Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 non sarà eliminato, ma migliorato.