fbpx

Diplomati magistrale, graduatorie ad esaurimento riaperte a tutti grazie a un DPR? I particolari

2109

24cfu-insegnante-300x233Durante un’interrogazione parlamentare tenutasi ieri il gruppo Fratelli d’Italia ha sottoposto al Sottosegretario Salvatore Giuliano il contenuto di un parere firmato il 14 marzo 2018 dal Presidente della Repubblica Mattarella e dall’allora Ministro dell’istruzione Valeria Fedeli. Il contenuto.

FDI: applicare il DPR erga omnes

Secondo quanto riportato dall’Agenzia Adnkronos “Fratelli d’Italia ha smentito il sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano che si è presentato nell’aula di Montecitorio per rispondere ad un’interpellanza sulle cosiddette Gae, graduatorie ad esaurimento, con la vecchia Sentenza del Consiglio di Stato che esc ludeva i possessori di diploma magistrale ed ignorando un DPR, pubblicato ieri e sottoscritto tre mesi fa dall’allora ministra Valeria Fedeli che, se applicato a tutti, aprirebbe un nuovo scenario salvando migliaia di posti di lavoro“.

Ad intervenire in Aula è stato il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. ”Il 14 marzo 2018 il Presidente della Repubblica e il ministro Fedeli – ha dichiarato- hanno firmato un parere che ha stabilito la permanenza in graduatoria ad esaurimento di un diplomato magistrale al quale è stata riconosciuta l’equivalenza in termini di punteggi del suo titolo rispetto alla laurea in scienza della formazione, tale documento è arrivato dopo tre mesi la famigerata sentenza del Consiglio di Stato, ed è stata pubblicata ieri. Quindi forse gli uffici del ministero ancora una volta sono lenti, l’avvocatura è distratta perché probabilmente questa sentenza applicata erga omnes potrebbe capovolgere e stravolgere il quadro generale”.

Decreto d’urgenzasede-di-esami

‘Abbiamo assistito negli ultimi anni ad una vera e propria via crucis amministrativa – ha affermato la deputata Fdi Carmela Bucalo – che ha visto i diplomati magistrali contro i laureati in scienza della formazione e contro i docenti già presenti nelle GAE storiche a pieno titolo. Una guerra tra schieramenti nella stessa categoria generata da governi in malafede e incapaci”. “Fratelli d’Italia -ha concluso- chiede di intervenire subito, denunciando che una proroga di 120 giorni non è certo sufficiente, non basta,occorre un decreto d’urgenza perché sia contrastata la precarietà. Fdi difende tutti i docenti, al di là della categoria, per garantire dignità e futuro a chi rappresenta lo Stato anche in zone disagiate o pericolose”.

Alcuni chiarimenti

Dalla lettura del DPR si evince che il ricorso è stato accolto non sul  mantenimento in GaE del docente – che in GaE si trovava per effetto di un altro ricorso – ma solo solo sull’equiparazione dei punteggi e quindi il mantenimento del docente in GaE non è differente rispetto a quello di qualsiasi altro docente in attesa della sentenza di merito individuale, rispetto al quale il Governo si è già espresso all’interno del Decreto Dignità affermando che gli Uffici Scolastici potranno eseguire le sentenze entro 120 giorni dal ricevimento del dispositivo del tribunale.

Vedremo quale sarà la risposta del Miur a questa richiesta.

Fonte:https://www.orizzontescuola.it/

In questo articolo