Nella giornata di ieri, abbiamo riferito sui circa 600.000 dipendenti del Miur la cui posizione contributiva va verificata e non solo per coloro i quali dovranno andare in pensione il 1° settembre 2018.
Il problema
Dal corrente anno scolastico, l’accertamento del diritto a pensione è diventato di competenza dell’Inps.
Le prestazioni degli insegnanti, come leggiamo anche su Il “Messaggero”, vengono definite secondo i dati a disposizione dell’Istituto, ossia presenti nel conto assicurativo del soggetto interessato.
Le scuole e gli Uffici periferici del Miur comunicano, a loro volta, le informazioni aggiuntive necessarie, flusso questo che sta incontrando non poche difficoltà, tanto che il Miur ha avviato un’apposito tavolo con l’Inps.
Il problema principale, dunque, consistente nella divergenza tra contributi risultanti all’Inps e contributi risultanti alle scuole, deriva dalla comunicazione non ancora efficace tra Istituto di previdenza e scuole/uffici periferici del Miur.
La soluzione
Il problema va risolta rendendo più efficace la comunicazione tra Inps e Miur, fermo restando che è necessario un periodo di tempo non certo breve considerata la platea di interessati.
Si tratta, infatti, di acquisire i dati riguardanti retribuzioni e contributi, trasformarli in formato digitale e verificare eventuali anomalie. A ciò si aggiunge il lavoro da svolgere per la ricostruzione delle carriere, relativamente alle quali è necessario esaminare ricongiunzione e computo.
Il lavoro, come suddetto, riguarda 600 mila posizioni incerte.
Estratto conto contributivo a casa
Al termine del lavoro suddetto, per completare il quale si prevedono tra anni, gli interessati riceveranno il proprio estratto conto contributivo.
Gli utenti avranno un duplice vantaggio:
- riduzione dei tempi nell’erogazione della pensione;
- stimare quale potrebbe essere il trattamento economico al termine della carriera.
Controllo estratto conto contributivo
Allo stato attuale, in attesa dell’invio dell’estratto conto, è possibile controllarloonline, tramite il sito dell’Inps, oppure richiedendolo tramite:
- Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- Enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.