Dopo la mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di cattedra e passaggi di ruolo) e prima di avviare le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria, gli Uffici Scolastici territoriali predispongono il quadro complessivo delle disponibilità sui posti dell’organico dell’autonomia e sui posti risultanti dall’adeguamento dell’organico dell’autonomia alle situazioni di fatto ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni, relativo alle diverse classi di concorso e alle diverse tipologie di posti.
Contrattazione decentrata regionale: quale ruolo?
I criteri e le modalità per la determinazione delle disponibilità sono definiti dalla contrattazione decentrata regionale che, in base al CCNI relativo all’anno in corso, per l’anno scolastico 2017/18 ha riguardato esclusivamente le utilizzazioni, senza possibilità di intervenire sulle assegnazioni provvisorie, per le quali le regole sono state stabilite esclusivamente dal CCNI.
Per il prossimo anno scolastico 2018/19 sarà importante verificare se questa precisazione sarà sempre valida o se sarà possibile intervenire, mediante la contrattazione decentrata regionale, sui criteri e le modalità per la determinazione delle disponibilità anche per le assegnazioni provvisorie e non soltanto per le utilizzazioni.
Quadro complessivo delle disponibilità: tipologie di posti
Il quadro complessivo delle disponibilità, distinte tra i posti dell’organico dell’autonomia e i posti derivanti dall’adeguamento del medesimo alle situazioni di fatto, comprende la seguente tipologia di posti:
1- posti di insegnamento eventualmente rimasti disponibili dopo la mobilità, facenti parte dell’organico dell’autonomia delle istituzioni scolastiche
2- posti non vacanti, ma disponibili per un anno scolastico derivanti da:
- Incarichi di presidenza
- Part-time
- Comandi e utilizzazioni
- Mandati politici e amministrativi
- Mobilità intercompartimentale
- Attuazione di iniziative progettuali previste nell’art 1 comma 65 della legge 107/15 (conferibili solo in assenza di qualsiasi posto disponibile ed assegnabile a livello provinciale)
3- ore residue (spezzoni orario) nella scuola Secondaria I e II grado, che possono essere abbinate con ore disponibili sia nella stessa sia in altra istituzione scolastica, in modo da costituire cattedre o posti con orario settimanale non superiore a quello contrattualmente previsto, salvo i casi previsti dall’ordinamento
Posti di sostegno
Relativamente ai posti di sostegno della scuola Secondaria di II grado il quadro delle disponibilità, che comprende i posti in organico di diritto e i posti in deroga eventualmente già istituiti, è distinto per aree disciplinari ai fini delle successive operazioni di assunzione a tempo indeterminato e a tempo determinato.
Ore di approfondimento nella scuola Secondaria I grado
L’ora di approfondimento di materie letterarie nel tempo normale della scuola Secondaria di I grado, le ore di approfondimento o di discipline scelte dalle scuole, da 38 a 40, nel tempo prolungato e le ore eventualmente derivanti dal potenziamento della lingua inglese e della lingua italiana nei confronti di alunni stranieri, concorrono a costituire il quadro delle disponibilità rispettivamente per la classe di abilitazione A-22 italiano, storia e geografia e per le classi di abilitazione corrispondenti alla disciplina richiesta dalla scuola
Adempimenti degli Uffici Scolastici Provinciali
Per ogni provincia , prima di avviare le operazioni di mobilità annuale, gli Uffici Scolastici Provinciali, previa informazione alle organizzazioni sindacali, dovranno predisporre il quadro complessivo delle disponibilità, relativo alle diverse tipologie di posti, ivi compresi i posti relativi all’insegnamento della religione cattolica. Dovrà essere data, inoltre, tempestiva informazione alle organizzazioni sindacali anche su eventuali disponibilità sopraggiunte e sulla motivazione delle stesse.
Fonte:https://www.orizzontescuola.it/assegnazioni-provvisorie-quali-posti-saranno-disponibili/