Si è riunito ieri 9 aprile il Comitato tecnico-scientifico del Concorso per Dirigenti Scolastici preposto alla formulazione dei 4000 quesiti dai quali saranno selezionati quelli oggetto della prova prevista del 29 maggio e che costituirà la banca dati che il Miur dovrà necessariamente pubblicare entro il giorno 8 maggio 2018.
Il sindacato ANP (associazione nazionale dirigenti) in un comunicato ha espresso seri dubbi che si possano rispettare queste tempistiche se si pensa che il Comitato tecnico-scientifico si era riunito in precedenza solo una volta, il 18 gennaio. La riunione è stata aggiornata al prossimo 18 aprile, data entro la quale si dovrebbe comprendere se possa essere tentato un recupero del tempo perso negli ultimi tre mesi.
L’ANP, nel ricordare a tutti i componenti del CTS che le loro decisioni avranno un grande impatto sul sistema scolastico, auspica che sia confermata la data del 29 maggio per lo svolgimento della prova preselettiva.
È evidente, a questo punto, che i lavori stanno procedendo con lentezza preoccupante.
Si deve solo sperare che gli esperti che devono predisporre i quesiti stiano lavorando utilizzando strumenti di comunicazione “a distanza” altrimenti volendo rispettare queste scadenze è probabile ci si possa ritrovare come nel precedente concorso con una banca dati con molte imprecisioni ed errori che potrebbero mettere a rischio ricorso le prove computer based.
Ricordiamo che la prova di preselezione di questo concorso DS, non prevede un punteggio minimo, diversamente da quanto previsto nel precedente del 2011 dove si richiedeva un punteggio minimo 80/100.
Mentre per il superamento della prova scritta e di quella orale, nonché della prova teorico-pratica al termine del corso di formazione, è richiesto il punteggio minimo (70 punti su 100), nella prova di preselezione di questo concorso DS, non è previsto un punteggio minimo.
Superano la prova e sono ammessi direttamente alla prova scritta soltanto i primi 8.700 candidati graduati con i punteggi più elevati.
Se all’ultima posizione utile per essere ammessi (al posto 8.700) vengono a trovarsi più candidati con lo stesso punteggio, sono ammessi tutti i pari merito.
Ricordiamo che per ogni risposta esatta ai 100 quesiti viene attribuito 1 punto; per nessuna risposta, 0 punti; per risposta errata vengono detratti 0,3 punti (nel precedente concorso DS non era prevista alcuna detrazione per risposta sbagliata).
Prima che si chiudano le funzioni al termine dei 100 minuti concessi, è possibile correggere le risposte già date.
PSN mette a disposizione un utile simulatore in attesa della pubblicazione della banca dati ufficiale per il nuovo Concorso a Dirigente Scolastico stay tuned !