PSN ha mostrato in anteprima, per ciascuna regione, la distribuzione degli 800 posti di potenziamento per infanzia, la ripartizione dei 3530 posti stabilizzati dall’organico di fatto al diritto ed è in grado di mostrare in anteprima anche i posti di nuova istituzione dovuti alla riforma dei quadri orari dei professionali nell’organico 2018/19.
Le classi prime dell’istruzione professionale, saranno interessati da nuovi quadri orario nei quali le discipline sono aggregate per assi culturali di area generale e di area di indirizzo. A tal fine è stato predisposto un programma informatico che permetterà alle scuole di caricare i contributi orari delle diverse classi di concorso, salvo controllo da parte degli uffici per evitare situazioni di esubero. In proposito i sindacati hanno chiesto che le scuole operino sulla base delle scelte discusse in Collegio dei docenti.
Sempre per quanto riguarda la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale D. lgs 61/2017 visto l’alto numero di ore di compresenza degli I.T.P. (6 ore) è stata avanzata l’ipotesi di poterle attribuite anche sulle materie dell’area comune oltre che a quelle d’indirizzo. L’amministrazione ha risposto che attraverso il potenziamento, laddove esiste una cattedra di ITP, si potrebbe mettere in atto tale ipotesi. Inoltre si è chiesto nella parte relativa al testo “ I dirigenti scolastici avranno la facoltà, mediante apposita funzione del sistema informativo, di variare in aumento o in diminuzione (in tale ultimo caso nel limite del 20% del monte ore totale calcolato ……….” di inserire la frase sulla base delle delibere del Collegio dei docenti e del PTOF in modo da rendere più adeguata tale facoltà alle indicazioni del Collegio, organo sovrano in materia didattica.
Nei percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e pena alla fine del primo capoverso, al fine di evitare situazioni diversificate tra le province, è stato suggerito di inserire esplicitamente che ciò avvenga in raccordo tra il Dirigente del CPIA e il Direttore dell’Istituto di prevenzione e pena.