Più volte la nostra testata ha evidenziato il fatto che il Ds possa scegliersi il numero di collaboratori che desidera, sempre entro i limiti del 10% imposti dalla legge 107/2015, ma che soltanto due di loro possano essere retribuiti con il fondo di istituto. Adesso con l’ipotesi del CCNL Scuola 2016/2018 si evince come si retribuiscono i due principali collaboratori scelti dal Ds e i docenti dello staff di direzione.
NORMATIVA CONTRATTUALE SULLE ATTIVITA’ DOCENTI
Bisogna sapere che il nuovo contratto della scuola 2016/2018, con il comma 10 dell’art.1, lascia vigente anche il CCNL scuola 2006/2009, per tale motivo continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei CCNL dei precedenti comparti di contrattazione. Quindi per il combinato dell’art.1 comma 83 della legge 107/205 e dell’art.88 comma 2 lettera f) del CCNL scuola 2006/2009, si dà piena legittimità a nominare quanti collaboratori si vogliano nel limite massimo del 10% dell’organico dell’autonomia, ma non si dà la legittimità al Ds, proprio per l’art.88 comma 2 su citato, di retribuire tutte le collaborazioni oltre le due consentite.
Il nuovo contratto all’art.28 specifica che fermo restando l’articolo 28 del CCNL 29/11/2007, l’orario dei docenti può anche essere parzialmente o integralmentedestinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell’offerta formativa o quelle organizzative, ferma restando la prioritaria copertura dell’orario di insegnamento previsto dagli ordinamenti scolastici. Le eventuali ore non programmate nel PTOF dei docenti della scuola primaria e secondaria sono destinate alle supplenze sino a dieci giorni. In particolare il nuovo contratto, all’art.28, puntualizza che le attività organizzative sono quelle di cui all’articolo 25, comma 5, del d.lgs. 165 del 2001, nonché quelle di
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cui all’articolo 1, comma 83, della legge n. 107 del 2015.
In buona sostanza si sta imponendo al Ds di utilizzare il 10% delle collaborazioni nell’orario di servizio dell’attività docente e quindi senza una retribuzione accessoria. Il Ds dovrebbe utilizzare, oltre i due docenti scelti e pagati con il fondo di Istituto ai sensi dell’art.88 comma 2 lettera f) del CCNL 2006/2009, l’organico potenziato per le attività organizzative.
Per cui sarebbe un grave errore pagare una terza collaboratrice della dirigente scolastica, a cui non è stato fatto un orario di servizio in cui si utilizzano ore di potenziamento, con le risorse del fondo di Istituto. Il nuovo contratto lo ribadisce molto chiaramente.
Fonte:https://www.tecnicadellascuola.it/contratto-si-pagano-due-collaboratori-del-ds-suo-staff