Dopo il primo sciopero del nuovo anno registrato a Gennaio, subito dopo la ripresa delle lezioni dalle vacanze di natale, a Febbraio si prennuncia un altro sciopero generale della scuolaa cui aderiranno docenti, personale ATA e Dirigenti Scolastici i quali protestano contro il mancato rinnovo del contratto relativo alla loro categoria, cioè la scuola, un rinnovo non facile che si protrae oramai da mesi e mesi, sindacati e ministero si sono seduti al tavolo delle trattative innumerevoli volte ma senza giungere ad un accordo, quello della scuola e quello della sanità sono gli unici contratti del pubblico impiego a non essere stati rinnovati, tutti gli altri settori pubblici hanno trovato un accordo e firmato per il rinnovo.
Lo sciopero generale della scuola è stato anche confermato dallo stesso Ministero dell’Istruzione che ha provveduto ad inviare una circolare agli Uffici Scolastici Regionali, dove viene evidenziato che in data venerdì 23 febbraio 2018 si attuerà lo sciopero e per tanto non verrà garantito il normale svolgimento delle lezioni.
Allo sciopero generale del 23 febbraio aderiranno docenti, personale ata e dirigenti e sindacati come Unicobas e CUB Scuola, proprio quest’ultima spiega le ragioni di questo sciopero che oltre al
mancato rinnovo del contratto di categoria da voce anche ai diplomati magistrale, che dopo la sentenza del Consiglio di Stato non hanno più alcuna certezza sul loro futuro professionale, ma anche al resto del personale della scuola in attesa del rinnovo di contratto.
Nonostante CUB Scuola abbia invitato anche le altre sigle sindacali ad aderire alla protesta non tutti hanno accettato l’ANIEF, ad esempio ha preferito proclamare uno sciopero degli scrutini nel periodo che va dal 29 gennaio al 12 febbraio, vediamo di seguito quali sono i sindacati che ad oggi hanno aderito allo sciopero generale del 23 Febbraio:
