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Scuola, il rinnovo potrebbe slittare a dopo le elezioni del 4 marzo

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24 cfu per concorso insegnantiLe tappe necessarie per il rinnovo del contratto non stanno rispettando il percorso tracciato dalle OO.SS e dai rappresentanti del MIUR. Il rischio che possa slittare a dopo il 4 marzo è più che concreto, a meno di accelerate improvvise, ma al momento non sembrano possibili. Le distanze fra le OO.SS e l’amministrazione son ancora evidenti. Uno dei nodi da sciogliere restano i bonus e gli incentivi. I sindacati chiedono che le risorse siano destinate al rinnovo, mentre il MIUR non vuole che diventino una sorta di finanziamento a pioggia e uguale per tutti. Va precisato che si tratta comunque di spiccioli, circa 200 milioni che per un comparto che conta circa un milioni di addetti diventerebbero davvero pochi euro cadauno. Altro nodo da sciogliere sono le sanzioni disciplinari, pochi giorni fa la ministra Fedeli si è detta disposta ad introdurre l’immediato licenziamento per quei docenti che instaurino un rapporto di amicizia con gli allievi: “Il rapporto di amicizia tra studenti e professori? È totalmente inopportuno”. Anche se in parte ci troviamo d’accordo con la ministra, la sua ci sembra l’ennesima boutade inapplicabile. Ma al di la di questo, le Metodologie didattiche e innovazione scolasticaOO.SS chiedono che nella parte normativa non siano affidati ai DS i “super poteri” utili ad infliggere sanzioni disciplinari in maniera unilaterale, anche in questo caso il MIUR sembra ancorato alle proprie posizioni.

Gli scenari possibili per il rinnovo del contratto della scuola

I sindacati hanno chiesto l’intervento del Premier Gentiloni affinché apra alle richieste avanzate dalle OO.SS, aperture che ancora non sono arrivate, mentre il 4 marzo si avvicina sempre più, proprio per questo si pensa che la firma potrebbe avvenire con il prossimo governo. In questo caso occorre capire quali gli scenari possibili. Un governo di centro-destra certamente accentuerebbe ulteriormente le differenze. Uno di centro sinistra a maggioranza PD proseguirebbe sulla strada già tracciata. Uno di larghe intese potrebbe essere una via di mezzo fra fra l’attuale linea politica e quella di centro destra di Brunetta (per capirci) sullo sfondo resta un eventuale governo dei 5 Stelle che significherebbe ripartire da capo.

Fontehttps://www.informazionescuola.it/scuola-rinnovo-slittare-le-elezioni-del-4-marzo/

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