FONTE: orizzontescuola.it
Non sta bene alla UIL prorogare di un anno il contratto mobilità per il personale docente, ATA ed educativo, senza alcuna modifica. Le richieste presentate.
L’incontro si è svolto oggi al Miur, e proseguirà ancora il prossimo 7 dicembre.
L’Amministrazione ha nuovamente riproposto il testo dello scorso anno, senza alcuna modifica, pronto per la proroga.
La UIL scuola ha ribadito di condividere l’esigenza di chiudere in tempi rapidi, salvaguardando quanto di positivo e’ stato deciso lo scorso anno: superare il blocco triennale della mobilità e consentire ai docenti titolari di ambito, attraverso il trasferimento, di riacquisire le titolarità di scuola.
La UIL scuola, pur convenendo su tale esigenza, ha ribadito la volontà di apportare piccoli “aggiustamenti” all’attuale articolato:
- necessità di rimettere mano alle aliquote;
- accogliere i contenuti di una nostra proposta dello scorso anno, confermata di recente anche dal Consiglio di Stato, per consentire il passaggio dal ruolo del personale educativo, limitatamente agli abilitati con concorso ordinario del 2000, a quello della scuola primaria;
- gestire, come previsto dall’attuale CCNI, la mobilità ON-LINE anche per il personale educativo;
- chiarire all’art. 21 C.1, poiché è stata introdotta l’area unica, i criteri di individuazione dei perdenti posto del personale docente di sostegno della secondaria di secondo grado. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 7 dicembre.