La vicenda ITP ricorsisti. Ogni giorno assistiamo ad un nuovo colpo di scena. Adesso riguarda i ricorsisti al presidente della Repubblica “licenziati” dopo essere stati assunti.
Ad impossessarsi della scena adesso c’è il tribunale del lavoro che che in seguito ad un ricorso presentato dagli avvocati Giuseppe Cundari e Marco Matano stravolgono quella che in un primo momento era sembrata una certezza, ovvero che in seconda fascia potevano restare solo coloro i quali avevano presentato ricorso al TAR del Lazio. Insomma altra confusione si somma a quella attuale.
Nel caso specifico, riporta il sito Diritto Scolastico, una docente inserita in II fascia con ricorso al PDR e quindi aveva già avuto l’incarico annuale, salvo poi vedersi licenziare dal Dirigente scolastico in applicazione in applicazione della nota MIUR che provava a fare chiarezza su chi poteva avere l’incarico con riserva e chi no, ha deciso di impugnare tale provvedimento davanti al giudice del lavoro che le ha dato ragione.
La supplente in virtù della sentenza ha riavuto (con riserva) il reinserimento in II fascia di Istituto e il posto annuale che gli era stato tolto dal Dirigente scolastico in applicazione della nota di cui sopra.
Tale precedente potrebbe ripetersi in altre scuole e in altre province, molti avvocati infatti stanno affilando le armi invitando i precari a partecipare a questa tipologia di ricorso.
https://www.informazionescuola.it/itp-espulsa-dalla-seconda-fascia-riammessa-dal-giudice-del-lavoro/