A seguito delle numerose richieste di informazioni e di anticipazioni ricevute dai nostri ricorrenti, siamo a pubblicare nuovamente il breve intervento risalente alla data di ieri 13/11/2017, effettuato dal nostro ufficio legale, al fine di chiarire alcuni punti prima dell’udienza che potrebbe cambiare le sorti delle migliaia di docenti diplomati magistrale.
Sono decine di migliaia i docenti che attendono con ansia un risvolto positivo della vicenda, affinché possano vedere riconosciuto il loro diritto ad essere inseriti nelle GAE, per troppo tempo negato. Molti di essi sono già inseriti nelle GAE di primaria ed infanzia a seguito di provvedimenti cautelari, altri ancora hanno già ottenuto il ruolo a seguito di tale inserimento. Ma ci sono tanti altri che ancora attendono l’inserimento, verosimilmente influenzato dagli esiti dell’udienza stessa.
E’ difficile fare dei pronostici sull’esito dell’udienza di domani e non sarebbe neanche opportuno arrivati a questo punto; bisognerà, infatti, attendere la discussione che, siamo sicuri, sarà molto intensa e vedrà da un lato la barricata degli avvocati dei ricorrenti dall’altro quella dell’Avvocatura di Stato.
Nel frattempo, per tutti coloro che non hanno avviato ricorsi al TAR in precedenza, rendiamo noto che abbiamo aperto le adesioni al ricorso per la nullità del DM 400/2017, il quale è finalizzato ad ottenere l’inserimento in graduatoria ed esaurimento della provincia prescelta, per le classi di concorso primaria ed infanzia, in virtù del possesso del diploma magistrale, scuola magistrale o liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’a.s. 2001/2002, previa declaratoria di nullità del DM 400/2017.
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Ecco l’intervento degli Avv.ti Dino Caudullo e Marika Ballarino