Il decreto legislativo n. 75/2017 ha modificato, com’è noto, gli articoli 55 e seguenti del decreto legislativo n. 165/2001, in materia di procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, personale della scuola (docenti e ATA) compreso.
L’USR Molise ha fornito apposizioni indicazioni in merito, ricordando le principali novità introdotte dalle nuove disposizioni, nello specifico per le sanzioni sino a 10 giorni di sospensione.
Il decreto del 2017 prevede che il procedimento disciplinare, per le sanzioni sino alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni, è di competenza del dirigente scolastico.
Quanto alla tempistica:
- la contestazione di addebito deve essere effettuata per iscritto entro 30 giorni dalla conoscenza del fatto (o dal ricevimento della segnalazione per i procedimenti dell’U.P.D.);
- il dipendente è convocato per l’audizione a sua difesa con preavviso di almeno 20 giorni.;
- il procedimento disciplinare deve essere concluso-con archiviazione o irrogazione della sanzione-entro 120 giorni dalla contestazione dell’addebito;
- Immediatamente, e comunque entro 10 giorni, il dirigente scolastico interessato segnala all’ U.P.D. i fatti di cui abbia avuto conoscenza che integrano infrazioni punibili con la sospensione superiore a
10 giorni.
Nel caso di mancato rispetto dei termini sopra riportati, non è prevista la
decadenza dall’azione disciplinare, purché non risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente e i tempi dei procedimenti siano comunque compatibili con il principio di tempestività degli atti.
Sono, invece, da considerarsi perentori i termini per la contestazione di addebito e per la conclusione del procedimento.
Entro venti giorni dall’adozione del provvedimento disciplinare, l’amministrazione deve comunicarlo Dipartimento della
funzione pubblica.
Fonte:www.lartecnicadellascuola.it