Si allungano, nemmeno di poco, i tempi di assegnazione delle supplenze annuali, che nelle intenzioni del Miur si sarebbero dovute completare entro il 15 settembre.
I tempi di individuazione, almeno in alcune province, si sono rivelati molto più lunghi del previsto. Complice, anche, il ritardo di pubblicazione delle graduatorie d’istituto, da cui attingere i precari perché nel frattempo le GaE si sono esaurite.
È il caso di Milano, dove in provincia, contando anche la zona di Monza, sono ancora da fare oltre 6mila supplenze, di cui circa 3.800 su sostegno: i sindacati prevedono che servirà almeno un mese per smaltirle.
Ma probabilmente a Roma, dove le assegnazioni provvisorie si sono completate solo nella prima decade di settembre, la situazione è ancora più difficile. Nella capitale, infatti, solo in queste ore sono state pubblicate le convocazioni, su GaE, di quasi tutti gli ordini scolastici: si svolgeranno tra il 3 e il 6 ottobre. Sostegno compreso.
È probabile, tuttavia, che per completare l’assegnazione dei posti, saranno necessarie altre convocazioni. Solo dopo si passerà alle graduatorie d’istituto, gestite dai presidi e appena rinnovate. Intanto, per tamponare la situazione, i dirigenti scolastici hanno nominato da graduatorie d’istituto (vecchie o nuove) sino ad avente diritto.
Francamente, considerando i tempi tecnici per le convocazioni, pensare che tutto possa concludersi nel mese di ottobre è a dir poco ottimistico.
Tra gli insegnanti, intanto, trapela un certo nervosismo. Che coinvolge anche il personale di ruolo. Sempre nella capitale, ad esempio, masticano amaro i docenti che avevano presentato domanda di assegnazione provvisoria: una lettrice ci fa notare che per la classe di concorso A046(Scienze Giuridico-Economiche) la graduatoria di assegnazione provvisoria non è mai uscita. Con più di qualche candidato che ha giustificato il silenzio con la mancanza di cattedre libere. Ma va anche rilevato che anche in caso di assegnazione provvisoria o utilizzazione negata, l’Ambito territoriale è comunque tenuto ad adottare la massima trasparenza, spiegando il motivo del diniego.
Ancora di più perchè in queste ultime ore sono “spuntate” delle cattedre, con diversi precari delle GaE convocati per il prossimo 3 ottobre.
Fonte:http://www.tecnicadellascuola.it/item/33247-supplenze-annuali-ritardi-cronici-a-roma-e-milano-slittano-ad-ottobre.html