Lunedì 18 settembre sapremo finalmente quando uscirà il regolamento dell’atteso concorso per dirigenti scolastici.
A dirlo è stata la ministra all’Istruzione, Valeria Fedeli, durante la festa del Pd di Reggio Emilia, nel corso di un dibattito proprio sulla scuola: “Finalmente – ha spiegato – dopo un lavoro anche di pressing tra ministero e strutture che devono fare la loro parte, mi hanno confermato che lunedì mi daranno la data di pubblicazione del regolamento che permette di fare il concorso”.
Dunque, come si poteva immaginare, i ritardi della pubblicazione del regolamento, prologo per il bando concorsuale, rimangono legati ai tanti via libera istituzionali che tardano ad arrivare: mancandone anche uno, il concorso non può essere svolto.
Nei giorni scorsi, forse lasciandosi andare ad eccessivo ottimismo, la ministra Valeria Fedeli aveva parlato di pubblicazione del regolamento entro la metà di settembre.
“Il concorso dei dirigenti scolastici è un altro degli elementi importanti del nostro impegno – ha concluso la responsabile del Miur -: non si fa da sei anni. Per far funzionare una scuola tutte le figure professionali devono essere al loro posto senza reggenze”.
Cosa dobbiamo aspettarci, ora? Ammettiamo che regolamento e bando escano ad ottobre: a quel punto, si stabilirà una data da cui partire per dare modo ai candidati di presentare domanda: passerà un altro mese. Le prove, quindi, ad iniziare dalla preselettiva, è altamente probabile che si svolgano non prima di gennaio 2018.
Non vogliamo essere cattivi profeti, ma è davvero difficile che in meno di otto mesi possano essere decreti i vincitori che servono, mai come in passato, per tamponare l’enormità di posti vacanti che si è venuta a creare negli ultimi anni.
I posti a bando dovrebbero essere almeno 2mila: per partecipare, occorre ricoprire il ruolo di insegnante assunto a tempo indeterminato, aver superato l’anno di prova e svolto almeno 5 anni di servizio (supplenze comprese).