A partire dal 1 settembre 2017 per le visite fiscali l’INPS ha messo a punto l’algoritmo Savio in grado di scovare gli assenteisti verso i quali concentrare i controlli per malattia.
Per saperne di più bisognerà attendere quando verrà presentato il nuovo Polo Unico per le visite fiscali che avrà il compito di gestire i controlli in caso di malattia a partire da settembre 2017.
L’algoritmo Savio permetterà, grazie al controllo dei dati inseriti in un database, di stabilire se il profilo del dipendente statale assente per malattia sia o meno compatibile con quello dell’assenteista tipo: malato di venerdì o di lunedì, a ridosso di giorni feriali e in periodi di grandi carichi di lavoro.
Si tratta di un algoritmo in grado di elaborare degli indici di rischio sui lavoratori che si assentano per malattia, ma malati non sono e in tali casi verranno predisposte le visite fiscali d’ufficio da parte dell’INPS.
Fino ad oggi era il dirigente di riferimento a chiedere il controllo al medico fiscale, da settembre l’INPS potrà procedere autonomamente alle visite fiscali entro un limite di spesa. Proprio al fine di razionalizzare le risorse messe a disposizione del nuovo Polo Unico Inps che Savio dovrà scovare i dipendenti fannulloni dello Stato.