Il D. Lgs. n. 66/17 riguardante l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, ha introdotto la possibilità di assegnare cattedre miste e di confermare docenti di sostegno precari.
Della prima possibilità abbiamo già parlato in questo articolo.
La seconda risponde alla necessità di assicurare continuità didattico-educativa ai ragazzi anche se il docente è precario.
La valutazione di tale necessità è affidata al dirigente scolastico, secondo l’interesse della bambina o del bambino, dell’alunna o dell’alunno, della studentessa o dello studente e parte dalla richiesta della famiglia.
Ai docenti con contratto a tempo determinato sui posti di sostegno possono essere proposti, non prima dell’avvio delle lezioni, ulteriori contratti a tempo determinato nell’anno scolastico successivo.
Anche in questo caso il CIIS ha elaborato un apposito modello di domanda, che va presentato al dirigente scolastico; questi potrà tenerne conto in fase di assegnazione dei diversi incarichi ai docenti.