Gli Uffici Scolastici stanno pubblicando le graduatorie dei docenti che hanno richiesto l’assegnazione provvisoria per l’a.s. 2017/18.
Una procedura molto attesa, perché deciderà in quale provincia lavoreranno migliaia di docenti che hanno particolari esigenze personali o familiari.
Una procedura che quest’anno il Ministero chiuderà entro il 31 agosto, ma che ad oggi risulta pasticciata e incompleta, nonostante siano scaduti i termini per la presentazione della domanda.
Su questo punto infatti l’amministrazione non ha fornito alcun chiarimento né espresso alcuna posizione, ma ha ascoltato i sindacati, che hanno ribadito che per il ricongiungimento al genitore non ci deve essere alcun vincolo di convivenza e, pertanto, si devono riaprire i termini per la presentazione delle domande. Ciò affinché i docenti che non hanno presentato domanda perché non conviventi con il genitore, lo possano fare.
I sindacati, sui punti sopra illustrati, sembrerebbero intransigenti, tanto da giungere alla mancata sottoscrizione del Contratto definitivo, qualora il Miur non prendesse in considerazione le loro richieste.
L’Amministrazione, preso atto di quanto affermato dai sindacati, ha deciso per una nuova convocazione degli stessi. Convocazione attesa dal 3 agosto e che ad oggi non è avvenuta. Il risultato sono le graduatorie provvisorie pubblicate dagli Uffici Scolastici con l’esclusione di personale docente nubile senza figli che richiede il ricongiungimento al genitore (art. 7 comma 1 punto d del CCNI).
Nei prossimi giorni il Ministero dovrà necessariamente prendere una decisione.