Nel corso dell’anno scolastico 2017/18 dovrebbe essere definitivamente risolto il contenzioso aperto dai docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s.2001/02 per l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento.
Si è in attesa della decisione dell’Adunanza Plenaria, che potrebbe avvenire in una di queste tre date: 11 ottobre – 15 novembre – 13 dicembre. Qui spieghiamo l’iter che porterà a questa decisione
Dalla decisione della Plenaria dipenderà l’esito dei ricorsi presentati dai docenti che, subito dopo verranno discussi e avranno l’esito deciso a livello nazionale.
Queste decisioni potrebbero dunque arrivare alla spicciolata nel corso dell’anno scolastico.
In caso di esito positivo del ricorso, i contratti (per supplenza o ruolo) stipulati con i docenti, diventeranno effettivi.
In caso di esito negativo del ricorso, il Miur ha permesso ai docenti supplenti di iscriversi nella II fascia delle graduatorie di istituto e dunque ricomincerebbe il balletto delle nomine per andare a scovare il vero avente diritto. In ogni caso una supplenza dovrebbe/potrebbe essere garantita.
Il problema riguarda più che altro i docenti oggi in ruolo o che saranno nominati a partire dal 1° settembre 2017. Da una posizione privilegiata rischiano infatti di trovarsi “con un pugno di mosche”.
Il Miur infatti non ha permesso loro di iscriversi in II fascia di istituto per la stessa classe di concorso in quanto la normativa non lo consente per la stessa classse di concorso per cui si è in ruolo, ma con una apposita FAQ ha garantito loro l’iscrizione in II fascia qualora l’esito del ricorso dovesse essere negativo.
Il problema sono i tempi. Pubblicata la sentenza e trasmessa agli Uffici Scolastici e alle scuole, i docenti saranno destituti dal ruolo con effetto immediato, invece i tempi per l’apertura delle funzioni di iscrizione e presa in carico delle domande potrebberro essere più lunghi. Nel frattempo le supplenze potrebbero essere assegnate a colleghi che sono già inseriti in II fascia, a meno che il Miur non farà risorgere i contratti “fino ad avente diritto”, tutelando così anche la posizione di coloro che si iscriveranno in tempi successivi.
In ogni caso, dato il segmento di scuola di cui parliamo, potrebbe esserci un vero e proprio caos. Attendiamo come e se il Ministero penserà di gestire questa situazione nell’annuale circolare sulle supplenze.
Intanto “la politica” attende l’esito della Plenaria per decidere quale sarà il futuro reclutamento dei docenti di scuola di infanzia e primaria.
Fonte: http://www.orizzontescuola.it/rischio-caos-supplenze-infanzia-primaria-diplomati-magistrale-ruolo-riserva-chiedono-tempi-brevi-inserimento-ii-fascia/