Sono stati pubblicati i trasferimenti relativi la scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria, mancano all’appello ancora quelli relativi la scuola secondaria di primo grado previsti per domani 4 luglio, mentre quelli relativi la scuola secondaria di secondo grado, la scuola superiore per intenderci, sono attesi per il 20 luglio. Sugli esiti dei trasferimento 2017 relativi alla scuola primaria salta all’occhio un dato significativo: per rientrare nella provincia di origine occorre essere in possesso della legge 104/99 personale o di un familiare. Una maestra su 5 – riporta oggi Tuttoscuola.com – si è avvalsa della precedenza per assistenza a familiari con disabilità.
Le regioni con maggior numero di legge 104/99
Le regioni che hanno registrato la maggior percentuale di maestri in possesso della legge 104/99 sono: Campania, Calabria ed infine la Sicilia. In queste tre regioni il rientro a “casa” l’hanno ottenuto solo i possessori di tali requisiti, gli altri sono rimasti al Nord. Il dato sta causando non pochi malumori fra i dipendenti del MIUR e da più parte si chiede di mettere mano proiprio a tali “privilegi”. Va precisato che essere in possesso di tale legge non è affatto un privilegio, anzi spesso vi sono tragedie senza fine di figli costretti a lavorare in altre regioni e di genitori praticamente soli e affidati a badanti. Il problema però sorge se la “concessione” della legge 104/99 avviene grazie a favori ottenuti dietro compenso da commissioni mediche amiche. La stessa Tuttoscuola.com che ha scoperchiato anche quest’anno la pentola scrive: “Il riconoscimento previsto dalla legge 104 è un segno di civiltà e di progresso, la tutela di un diritto sacrosanto, che sostiene chi affronta disagi e si fa carico di condizioni di disabilità. Ciò che colpisce l’attenzione – e che merita di essere approfondito – è la diversa (marcatamente diversa) distribuzione sul territorio del fenomeno”.
Trasferimenti grazie alla legge 104/99
Il quotidiano romano, a nostro parere uno dei pochi veramente seri in materia di informazione scolastica – riporta i dati dei trasferimenti: “la situazione di Agrigento (su 10 posti disponibili per trasferimenti, tutti e 10 sono andati a maestri che si sono avvalsi della 104, in particolare 3 maestri e 7 maestre), Cosenza (33 su 34), Vibo Valentia (14 su 16), Palermo (53 su 65), Trapani (10 su 12), Ragusa (10 su 13), Messina (17 su 23), Reggio Calabria (24 su 37). E così via”.
Praticamente ad ottenere il trasferimento – come dimostrano i dati – sono stati solo i possessori di tale beneficio, gli altri no. La domanda che si pone Tuttoscuola.com è:”siamo sicuri che tutti coloro che si sono avvalsi della precedenza per la 104 avessero titolo”? La Procura di Agrigento negli anni scorsi ha avviato un’inchiesta proprio su queste tematiche, rinviando a giudizio medici e dipendenti pubblici, certo è che sfruttare tale beneficio di legge per ottenere l’avvicinamento a casa è uno schiaffo morale e un segno di inciviltà senza precedenti.
Adesso non ci resta che attendere gli esiti dei trasferimenti della secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado per capire se anche per questi ordini di scuola si confermi la stessa tendenza della scuola primaria.
Fonte:www.informazionescuola.it