Si è svolto oggi al Ministero l’incontro con i sindacati per fare il punto sulla valutazione delle domande di II e III fascia delle graduatorie di istituto pervenute entro il 24 giugno 2017 e valide per il triennio 2017/20.
Il Ministero ha comunicato che finora sono state registrate 416.000 domande a sistema. La valutazione proseguirà fino al 13 luglio, anche se i sindacati hanno richiesto una ulteriore proroga, dato che le domande da esaminare sono ancora numerose.
L’Amministrazione ha assicurato che le anomalie SIDI finora riscontrate sono state risolte, per cui le segreterie adesso dovrebbero essere nella condizione di lavorare più speditamente.
La FLCGIL sottolinea ” La Direzione generale dei Sistemi Informativi ha raggruppato la maggior parte dei problemi in due filoni principali:
- i punteggi pregressi che ora sono stati valorizzati e conteggiati. Il MIUR procederà a una verifica e ad un ricalcolo di tutti i punteggi dei docenti, poi, in caso di anomalie, invierà una mail alle scuole per la riprova prima di far validare i punteggi. Se ci saranno disallineamenti sarà chiesta la verifica dei punteggi.
- il problema del sistema che risultava “momentaneamente non disponibile” è stato risolto.”
Il sindacato Gilda, nel suo resoconto, mette a disposizione l’indirizzo email che il Ministero ha fornito per la segnalazione di eventuali nuove problematiche. Si tratta di dgcasis.ufficio3@istruzione.it bisognerà precisare di volta in volta il codice fiscale dell’interessato (riteniamo sia utilizzabile tramite sindacato o scuola)
Titolo di accesso: una battaglia portata avanti dal sindacato UIL affinchè nessuno venga escluso a causa della confusione determinata dal decreto stesso. I sindacati hanno chiesto unitariamente di non considerare un errore l’aver inserito il titolo di accesso nella domanda anche se si tratta di Precedente Inclusione, ma il Ministero deve ancora rifletterci. Su questo infatti, hanno sottolineato i sindacati, potrebbero crearsi delle disparità di trattamento.
“La dott.ssa Novelli – afferma la Gilda – ha ribadito che coloro i quali sono in ruolo con riserva, in caso di sentenza negativa verranno rimessi in seconda o terza fascia della stessa classe di concorso (cioè verranno riaperti i termini per la compilazione del modello B).
Nel caso alcune scuole avessero già inserito i nominativi di docenti in ruolo come nuovo inserimento per la stessa classe di concorso questi verrebbero bloccati al momento della compilazione del modello B. Per le altre classi di concorso invece non ci sono problemi.
Per i docenti inseriti in GAE con riserva, già presenti presenti nel triennio precedente in seconda fascia, e che hanno erroneamente presentato la domanda in una scuola di provincia diversa al momento della compilazione del modello B non potranno proseguire.
A quel punto la scuola alla quale erroneamente è stata consegnata la domanda invierà la domanda alla scuola capofila del precedente triennio o in assenza di questa, ad es. per dimensionamento, in una scuola della provincia in cui è in GAE.”
Fonte. www.orizzontescuola.it