Già pubblicati i trasferimenti di infanzia e primaria, attesi rispettivamente per il 4 e il 20 luglio quelli relativi a scuola secondaria di I e II grado.
Il contratto di mobilità prevedeva per l’a.s. 2017/18 una doppia destinazione: titolarità su scuola o su ambito territoriale, a seconda le scelte individuali o l’assegnazione su ambito se l’opzione scuola non poteva essere esaudita.
Adesso dunque alcuni docenti hanno appreso di essere stati trasferiti su ambito territoriale. Spieghiamo come avverrà l’assegnazione o la scelta della scuola tramite chiamata diretta.
La chiamata diretta è stata regolamentata per l’a.s. 2017/18 da un apposito Contratto sottoscritto da Miur e sindacati, che prevede i seguenti passaggi
1) formulazione proposta di passaggio da ambito a scuola da parte del dirigente scolastico in coerenza con il PTOF
2) pubblicazione avviso per la presentazione della candidatura;
3) esame comparativo delle candidature e individuazione del docente cui effettuare la proposta;
4) formalizzazione della proposta.
Il dirigente scolastico individua sino ad un massimo di 6 titoli ed esperienze professionali, tra quelli indicati dal Miur nell’Allegato A, per ciascun posto vacante e disponibile o per gruppi di posti, in coerenza con il PTOF e il Piano di Miglioramento della Scuola, e li sottopone al vaglio del Collegio dei docenti. Il Collegio dei docenti delibera le competenze professionali proposte dal DS. Qualora il Collegio non si esprima entro sette giorni dalla data prevista, il dirigente scolastico procede comunque all’individuazione delle predette competenze e alla pubblicazione dell’avviso, nel rispetto dei termini previsti a livello nazionale.
Deliberati i requisiti, il dirigente procederà alla pubblicazione dell’avviso, all’esame comparativo delle candidature dei docenti e, infine, formulerà la proposta di incarico.
Dunque, per infanzia e primaria, i requisiti sono già stati deliberati.
Adesso il Miur indicherà un termine unico per l’invio delle proposte di candidature e un termine ultimo per la formalizzazione degli incarichi da parte dei Dirigenti Scolastici e loro inserimento al SIDI.
L’Ufficio Scolastico provvede ad assegnare alle scuole i beneficiari delle precedenze di legge previste dal CCNI del 31 gennaio 2017, articolo 13, comma 1. Al termine di tale assegnazione, l’Ufficio scolastico
competente per territorio pubblica all’albo l’elenco delle sedi ancora disponibili e dei posti assegnabili in ciascuna di esse.
Successivamente al termine stabilito per il completamento della procedura, l’Ufficio scolastico competente per territorio provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico, nel seguente ordine di priorità: docenti già di ruolo provenienti dalle operazioni di mobilità; docenti immessi in ruolo da graduatorie di merito concorsuali; docenti immessi in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento. A tal fine, l’Ufficio scolastico procede secondo il punteggio dei
relativi elenchi e graduatorie.
Quali titoli valgono (controllare quali saranno richiesti nelle scuole in cui vorreste essere chiamati)
Titoli
1. Ulteriori titoli di studio coerenti con le competenze professionali specifiche richieste, di livello almeno pari a quello previsto per l’accesso all’insegnamento
2. Ulteriore abilitazione all’insegnamento
3. Possesso della specializzazione sul sostegno (non per i posti sul sostegno)
4. Dottorato di ricerca coerente le competenze professionali specifiche richieste
5. Specializzazione in italiano L2, di cui all’art.2 del DM 92/2016
6. Certificazioni linguistiche pari almeno allivello B2, rilasciate dagli Enti ricompresi nell’elenco di cui al DM 2 marzo 2012, n. 3889
7. Master universitari di lA e IlA livello (specificare le competenze in uscita coerenti con le competenze professionali specifiche richieste)
8. Pubblicazioni su tematiche coerenti con le competenze richieste
Esperienze professionali
1. Insegnamento con metodologia CLIL
2. Esperienza di insegnamento all’estero
3. Partecipazione a progetti di scambio con l’estero e/o a programmi comunitari
4. Esperienza in progetti di innovazione didattica e/o didattica multimediale
5. Esperienza in progetti e in attività di insegnamento relativamente a percorsi di integrazione/inclusione
6. Tutor per alternanza scuola/lavoro
7. Animatore digitale
8. Attività di tutor anno di prova
9. Referente/coordinatore orientamento e/o valutazione )
10. Referente
progetti in rete con altre scuole o con istituzioni esterne.