Assieme ai trasferimenti della scuola primaria, il 9 giugno il Miur ha comunicato i posti residui rimasti ancora liberi e quindi da assegnare nelle prossime settimane.
Si tratta di un prezioso file per i maestri. Perché risulta particolarmente utile sia a coloro che hanno ora intenzione, tra le fine di luglio e l’inizio di agosto, di presentare domanda di utilizzazione o assegnazione provvisoria.
Come fornisce molte indicazioni ia precari che a fine agosto (questo è almeno l’impegno preso a livello temporale dalla ministra Valeria Fedeli) verranno convocati dai rispettivi Ambiti territoriali, gli ex Provveditorati agli studi, per sottoscrivere una supplenza annuale.
Nei casi, non residui, di mancanza di aspiranti nelle Graduatorie ad esaurimento, saranno gli stessi dirigenti scolastici a nominare i maestri, attraverso quelle graduatorie d’istituto che proprio in questi giorni si stanno per aggiornare (la scadenza per la presentazione dei titoli e dei servizi alla scuola capofila è il prossimo 24 giugno).
Le grandi province, in particolare in Lombardia e Veneto, ma anche quelle di Torino e Roma, sono quelle dove sono concentrati più posti vacanti e disponibili.
A Milano, ad esempio, ci sono quasi 1.500 posti ancora da assegnare: 554 risultano senza titolare sull’insegnamento normale e ben 920 su sostegno.Anche a Varese, a due passi da Milano, ci sono diversi “buchi”, pure in questo caso con prevalenza per insegnare agli alunni con disabilità: 218 risultano su sostegno e 103 su posti normali. A Bergamo 202 e 143 vacanze. A Brescia 119 e 186 posti liberi. A Como 142 e 100.
A Roma, invece, risultano ancora disponibili, sempre dopo gli avvenuti trasferimenti, 272 posti normali e 94 su sostegno.
A Torino sono, rispettivamente, 360 sulla disciplina e 358 da assegnare al personale specializzato all’insegnamento agli alunni disabili.
Una discreta fetta di cattedre libere risulta nelle province venete: a Venezia ci sono 217 normali e 160 su sostegno residui da assegnare. A Verona 154 e 141. A Vicenza 183 su sostegno e 109 su cattedra normale. A Padova 50 e 127.
Le province del Sud e delle Isole sono quelle dove scarseggiano i posti liberi: ad Oristano sono rimasti appena 13 posti “normali” e 1 su sostegno. A Trapani solo 17 su sostegno e nemmeno uno vacante per le materie.
Ad Isernia ci sono in totale appena 9 posti liberi: 6 “normali” e 3 per il supporto agli alunni certificati.
Va solo leggermente meglio a Matera, dove sono rimasti senza titolare appena 13 e 6 posti.
A Viterbo 5 su sostegno e 17 su posto normale.
Nel meridione, l’eccezione è la provincia di Napoli, dove devono essere assegnati ancora 187 e 115 posti da maestro della scuola primaria.
Fonte: latecnicadellascuola.it