Immissioni in ruolo 2017/18, ancora con riserva per diplomati magistrale in GaE
I diplomati magistrale, sia coloro i quali hanno già ottenuto l’inserimento con riserva nella graduatorie ad esaurimento sia coloro i quali lo hanno chiesto, sempre in seguito a ricorso, sono in attesa dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che dovrebbe segnare la fine della questione, decidendo se ai predetti aspiranti spetti o meno l’inserimento in GaE.
Nella giornata di ieri, oltre ad aver ricordato nuovamente il motivo per cui la Plenaria non si è ancora potuta esprimere, abbiamo indicato le possibili date in cui la stessa potrebbe riunirsi.
Diplomati magistrale in GaE: ecco le 3 date possibili per l’Adunanza Plenaria
Queste le tre probabili date: 11 ottobre – 15 novembre – 13 dicembre.
In base alle predette date, è chiaro che per i ricorrenti non ancora inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, neppure con riserva, non ci sarà possibilità alcuna di essere immessi in ruolo nell’anno scolastico 2017/18.
Diverso, invece, il caso di coloro i quali sono già inseriti nelle suddette graduatorie con riserva. Questi docenti, infatti, possono aspirare, se collocati in posizione utile, all’immissione in ruolo già dal prossimo primo settembre.
Tale possibilità, riconosciuta giuridicamente, è stata poi fatta propria dal Miur tramite la pubblicazione di un’apposita nota.
La nota, emanata in data 26 febbraio 2016, è stata pubblicata in seguito a diverse ordinanze del Consiglio di Stato, che ordinavano all’amministrazione la convocazione dei richiedenti ai fini dell’eventuale stipula di contratti a tempo determinato e indeterminato.
Nella nota si legge che, stante la pronuncia cautelare, l’inserimento in GaE deve avvenire a pieno titolo “dando accesso a tutte le utilità ad essa connaturate e da essa discendenti, ivi incluse la destinazione di proposte di assunzione sia a tempo indeterminato che a titolo temporaneo”.
La nota costituisce un cambio di orientamento della stessa Amministrazione che, in precedenza, aveva interpretato l’inserimento con riserva dei docenti ricorrenti, in attesa di definizione nel merito della controversia, come motivo sufficiente per “saltarli” o “accantonare” loro il posto, in caso si fossero ritrovati in posizione utile per l’immissione in ruolo. Orientamento questo per il quale il Miur, in passato, è stato diverse volte “bacchettato” in tribunale dal sindacato Anief.
Alla luce di quanto suddetto, i diplomati magistrale, inseriti con riserva in GaE, potranno ottenere, se collocati in posizione utile, l’immissione in ruolo già dal 1° settembre 2017, in attesa che l’Adunanza Plenaria si pronunci.
Quanto ai diplomati magistrale ricorrenti, che non inseriti in GaE, dovranno attendere la decisione della Plenaria che, qualora positiva e pronunciata nel mese di ottobre, potrebbe loro consentire di ottenere un incarico di supplenza (al 30/06 o al 31/08), considerato che l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato, spesso, prosegue anche nel mese di ottobre.
Fonte:www.orizzontescuola.it