Sta montando la protesta dei dirigenti scolastici per le responsabilità e i crescenti carichi di lavoro, e a farne le spese potrebbe essere il portfolio del dirigente, un oggetto sconosciuto (e forse proprio per questo temuto) che, andandosi ad aggiungere ad altri adempimenti a carico, è considerato un di più fastidioso. Per protesta contro lo stato di disagio della categoria, meglio non compilarlo, hanno detto alcuni rappresentati sindacali.
Il portfolio del dirigente scolastico
Tuttoscuola, che nei giorni scorsi aveva raccolto il grido di dolore dei dirigenti anche per l’arrivo di questo oggetto misterioso di cui molti favoleggiano in termini di onerosa compilazione, ha voluto capirne di più ed è riuscita ad entrare nelle segrete stanze del Miur e, in esclusiva, ha visto e provato il portfolio del dirigente scolastico presentato in una direttiva ministeriale oggi, 27 aprile, e messo in linea a breve successivamente.
Online portfolio del dirigente scolastico
Da oggi è infatti online sul sito del ministero dell’Istruzione la versione elettronica del portfolio del dirigente scolastico che conterrà informazioni che vanno dal curriculum, al bilancio delle competenze, agli obiettivi e alle azioni professionali. Con questo strumento, dichiarano dal Miur, la valutazione dei dirigenti “entra nel vivo”. Il portfolio consentirà agli stessi presidi di analizzare i propri compiti e competenze, di fare il punto sugli obiettivi di miglioramento. Sarà cioè uno strumento di supporto per il “loro sviluppo professionale, ma anche uno elemento chiave per il processo di autovalutazione e di valutazione”. Un primo video tutorial introduce ed illustra l’utilizzo del portfolio. Ci sarà tempo, per la compilazione, fino al 30 giugno.
Il parere di Tuttoscuola
Un primo sintetico giudizio: ci sembra abbastanza semplice da compilare, non richiede molto tempo per la compilazione (anche se i DS il tempo se lo devono strappare dai mille impegni di gestione), consente di scegliere risposte già predisposte (per fortuna) apponendo una semplice crocetta, prevede l’impiego di documentazione già definita dal dirigente o dalla sua scuola. Il portfolio è accompagnato da un tutorial, un video della durata di pochi minuti che guida con buona efficacia il dirigente alla compilazione. Il portfolio vero e proprio (da compilare on line) si compone di tre parti: Anagrafe professionale, Autovalutazione e Obiettivi e azioni.
Portfolio del dirigente scolastico: l’anagrafe professionale
L’Anagrafe professionale riporta tutti i dati del dirigente già registrati a sistema e prevede la compilazione facoltativa per altri titoli di studio posseduti, per certificazioni (informatiche o linguistiche), per incarichi, per pubblicazioni, per altra documentazione meritevole d’attenzione. In diversi casi basta uno spunto per la scelta. L’anagrafe sarà aggiornabile annualmente.
Portfolio del dirigente scolastico: l’autovalutazione
L’Autovalutazione riguarda le dimensioni professionali previste dalla legge n. 107/15 e si focalizza sulle azioni che il Dirigente scolastico ha realizzato e/o favorito nell’istituzione scolastica per:
- la definizione dell’identità, dell’orientamento strategico e della politica dell’istituzione scolastica;
- la gestione, la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane;
- la promozione della partecipazione, la cura delle relazioni e dei legami con il contesto;
- la gestione delle risorse strumentali e finanziarie, la gestione amministrativa e gli adempimenti normativi;
- il monitoraggio, la valutazione e la rendicontazione.
L’obiettivo di questa parte è quello di consentire al Dirigente scolastico una riflessione sul suo ruolo e sui suoi punti di forza/debolezza, per lo sviluppo e il miglioramento della professionalità. Per ognuna delle cinque sezioni sopramenzionate è stata prevista una rubrica di riferimento. Il Dirigente scolastico è chiamato ad autovalutarsi su ciascun aspetto, attribuendosi un livello che va, in maniera decrescente, da A (aspetto eccellente) a D (aspetto critico) e, se lo ritiene opportuno, motivando il livello nell’apposito campo libero.
Il contenuto di ogni livello è predefinito: basta lo spunto o la crocetta per scegliere.
Una volta che il Dirigente ha provveduto ad attribuirsi un livello per ognuna delle rubriche di autovalutazione, il sistema genererà automaticamente un diagramma di Kiviat (o grafico radar), ovvero un grafico a cinque variabili (una per ciascuna delle dimensioni indagate), rappresentate su assi/raggi con la stessa origine, che rappresentano ciascuno una delle variabili contemplate dall’analisi. Il grafico assume una forma a stella, consentendo di identificare con immediatezza visiva punti di forza e punti di debolezza relativi alle dimensioni indagate.
Il portfolio del dirigente scolastico: obiettivi e azioni professionali
Obiettivi e Azioni professionali: questa parte del Portfolio può essere particolarmente rilevante ai fini della valutazione.
Una prima sezione (obiettivi) è relativa agli obiettivi inseriti all’interno della lettera di incarico: saranno precaricati gli obiettivi nazionali e gli eventuali obiettivi regionali.
Nella seconda sezione (azioni) il Dirigente scolastico deve indicare le azioni professionali da lui ritenute particolarmente significative (indicativamente due o tre) e direttamente riconducibili al suo operato.
La terza sezione (documenti) è riservata al caricamento di quei documenti (Ptof, Rav, Monitoraggi, ecc.) che il Dirigente ritiene necessari e opportuni per la consultazione da parte del Nucleo di Valutazione.
A tali documenti può essere aggiunta altra documentazione particolarmente significativa che il Dirigente riterrà necessario caricare e/o che il Nucleo di Valutazione richiederà al Dirigente di caricare nel Portfolio.
Anche per questa sezione è possibile utilizzare materiale pronto nel suo formato originario.
I documenti caricati sono riservati e consultabili solo dal Nucleo di Valutazione e dal Direttore dell’USR.
Da giovedì 27 APRILE sul Portale del sistema nazionale di valutazione saranno aperte le funzioni per procedere alla compilazione del Portfolio. Termine ultimo per la compilazione 30 GIUGNO 2017.
Una considerazione finale
Se l’impegno che viene chiesto ai DS anche per la compilazione del Portfolio fosse accompagnato a livello politico e governativo anche da un concreto e immediato impegno a riconoscere la parità di trattamento economico con l’altra dirigenza pubblica in ragione degli incredibili carichi di lavoro e di responsabilità che gravano quasi a senso unico sulla dirigenza scolastica, se, insomma, l’equiparazione non fosse proclamata a parole ma realizzata davvero nei fatti, anche la compilazione del portfolio sarebbe cosa lieve. Se…
Fonte. http://www.tuttoscuola.com/anteprima-portfolio-del-ds/