Per quanto ancora non ci sia nulla di certo in merito alla certificazione dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo riguardante il passaggio da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2017/2018, (ricordiamo che l’ ipotesi è stata sottoscritta l’11 aprile scorso), il Ministero ha emanato senza consultare le OO.SS (firmatarie del CCNI) la nota prot. n.16977 del 19.4.2017 per “consentire ai direttori regionali la predisposizione degli atti e dei momenti informativi necessari per rendere tempestivamente esecutiva la procedura definita nell’ipotesi, una volta ottenuto il nulla osta definitivo all’applicazione della medesima”.
La nota in questione:
Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente il passaggio da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2017/2018, ai sensi dell’articolo l, commi 79 e successivi.
Si trasmette (…) l’ipotesi di C.C.N.I. in oggetto, in attesa del perfezionamento dell’iter di certificazione previsto ai sensi dell’ art. 40 comma 3-sexies, del D. l. vo 165/01. Si ritiene infatti necessario procedere preventivamente all’invio, diversamente da quanto d’uso per le procedure di mobilità, in considerazione della natura particolarmente innovativa della contrattazione in parola, al fine di consentire alle SS.LL. la predisposizione degli atti e dei momenti informativi necessari per rendere tempestivamente esecutiva la procedura definita nell’ipotesi, una volta ottenuto il nulla osta definitivo all’applicazione della medesima.
In particolare si richiama l’attenzione su un elemento di rilevante differenza rispetto alla procedura messa in atto lo scorso anno a seguito delle linee guida emanate con nota del Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione n. 2609 del 22 luglio 2016 alla quale comunque si rimanda per il generale inquadramento normativo e concettuale della medesima.
La contrattazione definita in data 11 aprile u.s., infatti, introduce la necessità di una deliberazione del Collegio dei docenti, su proposta del Dirigente scolastico, sul numero e la specifica dei requisiti da considerare utili ai fini dell’esame comparativo delle candidature dei docenti titolari su ambito territoriale.
I requisiti in parola andranno individuati da ciascun Dirigente scolastico in numero non superiore a sei tra quelli indicati nell’allegato A dell’ ipotesi e proposti all’approvazione del Collegio docenti in tempo utile per la predisposizione dell’avviso, da pubblicare all’albo dell’istituzione scolastica entro il decimo giorno precedente il termine fissato dall’Ordinanza Ministeriale n. 221 del 12 aprile 2017 per la pubblicazione dell’esito dei movimenti del grado di istruzione al quale si riferisce la procedura di passaggio da ambito a scuola. Pertanto gli avvisi in parola dovranno essere resi noti secondo la seguentetempistica, che si sintetizza anche in ordine al termine perentorio che l’ipotesi contrattuale assegna al Collegio docenti per addivenire ad una deliberazione: sette giorni dall’ultima data utile per la pubblicazione degli avvisi:
Grado di istruzione | Pubblicazione dei movimenti | Termine ultimo per la delibera del Collegio docenti | Termine ultimo per la pubblicazione dell’avviso |
Infanzia | 19/06/17 | 31/05/17 | 09/06/17 |
Primaria | 09/06/17 | 19/05/17 | 27/05/17 |
Secondaria di I grado | 04/07/17 | 14/06/17 | 22/06/17 |
Secondaria di II grado | 20/07/17 | 30/06/17 | 08/07/17 |
Con successiva nota saranno definite le ulteriori tempistiche per la presentazione delle candidature e dei Curriculum Vitae da parte dei docenti titolari su ambito, per l’individuazione dei destinatari degli incarichi e per l’azione surrogatoria da parte degli Uffici regionali.
Si evidenza comunque sin da ora l’esigenza che al termine delle operazioni di mobilità ordinaria e prima dell’avvio della procedura di formalizzazione degli incarichi vengano assegnati alle sedi coerenti con la natura delle proprio precedenze i docenti che si avvalgono dei benefici di cui all’art 13 del CCNI inerente la mobilità del personale docente per l’a.s. 2017/18. Inoltre, entro i medesimi termini,dovranno essere rese note le sedi vacanti e disponibili per il conferimento degli incarichi anche per consentire ai Dirigenti scolastici gli eventuali aggiornamenti degli avvisi pubblicati, secondo quanto previsto dall’ipotesi contrattuale.
Si conferma che anche per quest’anno verranno messe a disposizione dei Dirigenti e dei Docentiapposite funzioni informatiche di supporto alle azioni previste dal CCNI allegato, in particolare per quanto riguarda la consultazione dei Curriculum dei candidati e il conferimento dell’incarico ai docenti individuati, tuttavia si richiama sin da ora l’attenzione sulla diversa articolazione della procedura di conferimento delle sedi ai docenti non destinatari di proposta di incarico, procedura che la contrattazione in parola prevede si svolga in ordine di graduatoria e di arrivo sull’ambito. Pertanto saranno assegnati prima i docenti trasferiti, poi quelli immessi in ruolo dalle graduatorie concorsuali e infine quelli immessi in ruolo dalle graduatorie provinciali ad esaurimento.
Allegato – Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sul passaggio da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2017/2018, ai sensi dell’articolo 1, commi 79 e successivi, della legge 13 luglio 2015, n. 107
1. Il presente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, adottato ai sensi dell’articolo 40, comma 1, ultimo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, disciplina il passaggio dei docenti da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2017/2018, in attuazione dell’articolo 4, comma 2, lettera a) del CCNL 29/11/2007 e dell’articolo 1, commi 79 e successivi, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
2. La procedura di cui al comma 1 è finalizzata alla copertura, con personale titolare su ambito territoriale, dei posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia.
3. Il dirigente scolastico formula la proposta di passaggio da ambito a scuola in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa. A tal fine il dirigente, previa deliberazione del collegio dei docenti su proposta del dirigente medesimo, individua sino a un massimo di sei titoli ed esperienze specifiche tra quelle di cui all’allegato A, per ciascun posto vacante e disponibile, ovvero per gruppi di posti, in coerenza con il PTOF e il Piano di Miglioramento dell’istituzione scolastica. Qualora il collegio dei docenti correttamente convocato non si esprima entro 7 giorni dalla data prevista, il dirigente scolastico procede comunque all’individuazione dei requisiti e alla pubblicazione dell’avviso, nel rispetto dei termini previsti a livello nazionale.
4. Il dirigente pubblica un avviso, ove sono specificate le competenze professionali e i criteri oggettivi per l’esame comparativo dei requisiti dei candidati, nonché le formalità per la presentazione della candidatura, ivi compreso l’indirizzo di posta elettronica istituzionale da utilizzare a tal fine. L’avviso è aggiornato con l’indicazione delle reali disponibilità a seguito della pubblicazione dei movimenti. A tal fine, nel caso si rendano disponibili nell’istituzione scolastica, a seguito delle procedure di mobilità, ulteriori posti delle medesime classi di concorso e delle tipologie previste dall’avviso, il Dirigente scolastico procede ad integrare l’avviso relativamente alla sola consistenza numerica delle singole disponibilità senza modificare le competenze già indicate. Nel caso si rendano disponibili, nell’istituzione scolastica, a seguito delle suddette procedure, ulteriori posti di altre classi di concorso o di altre tipologie previste dall’avviso, il Dirigente scolastico procede ad integrare l’avviso relativamente alla consistenza numerica delle singole disponibilità e alle competenze, con le modalità di cui al punto 3 ed entro i termini di cui al punto 6. Qualora detti termini non siano più rispettabili, i relativi posti sono coperti con la procedura di cui al punto 8.
5. Sulla base dei criteri oggettivi indicati nell’avviso, il dirigente opera un esame comparativo delle candidature e individua il docente cui effettuare la proposta. Qualora il docente destinatario opti per altra istituzione scolastica, il dirigente effettua la proposta ad altro docente, sulla base di analogo esame comparativo. Individuato il docente destinatario della proposta il Dirigente scolastico formalizza la medesima mediante il sistema informatico di gestione del personale.
6. Ciascuna fase di individuazione per competenze si svolge secondo un calendario nazionale. Sono pertanto previsti:
a) un termine unico, distinto per ciclo di istruzione, fissato in 10 giorni prima della pubblicazione dell’esito delle rispettive mobilità, per la pubblicazione degli avvisi di cui al precedente punto 4;
b) un termine unico distinto per ciclo di istruzione per l’invio delle proposte di candidatura previste dal comma 79 dell’articolo 1 della legge 107/2015, corredate da CV;
c) il termine ultimo unico per la formalizzazione degli incarichi da parte dei DS e loro inserimento al SIDI.
7. Entro il termine stabilito per l’avvio della procedura per la formulazione delle proposte di passaggio da ambito a scuola, l’Ufficio scolastico competente per territorio provvede ad assegnare prioritariamente alle scuole i docenti titolari su ambito beneficiari delle precedenze di legge previste dal CCNI del 31 gennaio 2017, articolo 13, comma 1. Al termine di tale assegnazione, l’Ufficio scolastico competente per territorio pubblica all’albo l’elenco delle sedi ancora disponibili e dei posti assegnabili in ciascuna di esse.
- Successivamente al termine stabilito per il completamento della procedura, l’Ufficio scolastico competente per territorio provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico, nel seguente ordine di priorità: docenti già di ruolo provenienti dalle operazioni di mobilità; docenti immessi in ruolo da graduatorie di merito concorsuali; docenti immessi in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento. A tal fine, l’Ufficio scolastico procede secondo il punteggio dei relativi elenchi e graduatorie.
Allegato A – Quadro nazionale requisiti da correlare alle competenze professionali richieste
Titoli
1. Ulteriori titoli di studio coerenti con le competenze professionali specifiche richieste, di livello almeno pari a quello previsto per l’accesso all’insegnamento
2. Ulteriore abilitazione all’insegnamento
3. Possesso della specializzazione sul sostegno (non per i posti sul sostegno)
4. Dottorato di ricerca coerente le competenze professionali specifiche richieste
5. Specializzazione in italiano L2, di cui all’art. 2 del DM 92/2016
6. Certificazioni linguistiche pari almeno al livello B2, rilasciate dagli Enti ricompresi nell’elenco di cui al DM 2 marzo 2012, n. 3889
7. Master universitari di I e II livello (specificare le competenze in uscita coerenti con le competenze professionali specifiche richieste)
8. Pubblicazioni su tematiche coerenti con le competenze richieste
Esperienze professionali
1. Insegnamento con metodologia CLIL
2. Esperienza di insegnamento all’estero
3. Partecipazione a progetti di scambio con l’estero e/o a programmi comunitari
4. Esperienza in progetti di innovazione didattica e/o didattica multimediale
5. Esperienza in progetti e in attività di insegnamento relativamente a percorsi di integrazione/inclusione
6. Tutor per alternanza scuola/lavoro
7. Animatore digitale
8. Attività di tutor anno di prova
9. Referente/coordinatore orientamento e/o valutazione
10. Referente per progetti in rete con altre scuole o con istituzioni esterne
Le OO.SS hanno quindi inviato al Capo Dipartimento Miur e al Direttore generale del personale scolasticouna lettera unitaria in quanto “non è stata data alcuna informazione preventiva alle OO.SS. firmatarie, pur trattandosi di materia contrattuale, fatto che esige il coinvolgimento delle stesse parti firmatarie senza possibilità alcuna di emanazione con atto unilaterale dell’amministrazione”. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua e SNALS Confsal, preso atto dell’emanazione della nota prot. n. 16977 del 19 aprile 2017 firmata dalla dott.ssa Novelli e riguardante le modalità attuative dell’Ipotesi di CCNI concernente il passaggio da ambito territoriale a scuola per l’a.s. 2017/2018 sottoscritta in data 11 aprile 2017, richiedono un incontro urgente per discutere in merito a quanto in oggetto alla nota stessa. Le stesse, inoltre fanno presente che non è stata data alcuna informazione preventiva, pur trattandosi di materia contrattuale, fatto che esige il coinvolgimento delle stesse parti firmatarie senza possibilità alcuna di emanazione con atto unilaterale dell’amministrazione.