Mobilità 2017/18: Presentazione documenti per l’attribuzione del punteggio
I titoli di servizio valutabili, ai sensi della relativa tabella, devono essere attestati dall’interessato sotto la propria responsabilità con dichiarazione personale e riportati nell’apposita casella del modulo domanda. Per quanto riguarda i titoli valutabili per esigenze di famiglia, essi devono essere in linea con quanto indicato nell’art. 4 dell’Ordinanza ministeriale pubblicata il 12 aprile u.s. E’ possibile inserire anche i titoli conseguiti entro la scadenza della presentazione della domanda di mobilità, come previsto all’articolo 1 della stessa ordinanza. Nel caso in cui alla domanda non vengano allegate dichiarazioni, auto certificazioni e documenti necessari per attestare i titoli dichiarati ed eventuali precedenze spettanti, la domanda non verrà scartata ma non verrà attribuito nessuno punteggio, cioè al docente gli verrà attribuito 0 punti e in questo modo verrà scavalcato da chi, invece, li ha allegati avendo più punteggio.
Quali documenti allegare per la Mobilità 2017/18?
Di seguito i documenti necessari per la mobilità:
- Dichiarazione dei servizi sia ruolo che pre-ruolo;
- Autocertificazione per esigenze di famiglia, ossia ricongiungimento coniuge e/o figli minori;
- Autocertificazione titoli;
- Dichiarazione punteggio aggiuntivo;
- Dichiarazione servizio continuativo;
- Certificazioni e dichiarazioni per eventuali precedenze.
In caso di richiesta contemporanea di trasferimento e di passaggio è consentito documentare una sola delle domande perché è sufficiente per l’altra il riferimento alla documentazione allegata alla prima.
I documenti devono essere prodotti contestualmente alla domanda di trasferimento o passaggio e anche i certificati medici possono essere inviati in formato digitale. La novità di quest’anno è la possibilità di regolarizzare la documentazione allegata anche dopo la presentazione della domanda, in base all’art. 5 comma 2. La richiesta deve essere inviata tramite scuola di servizio o all’USP di riferimento entro 5 giorni prima del termine ultimo previsto. A tal fine, fa fede il protocollo della scuola alla quale è stata presentata l’istanza di regolarizzazione o dell’ufficio ricevente o la ricevuta della pec.
Il consiglio è di presentare sempre i documenti necessari per l’assegnazione del punteggio, anche da parte di chi è certo di essere perdente posto. Fonte:http://www.informazionescuola.it