Fonte: professionistiscuola.it Con Decreto Ministeriale n. 226 del 13 aprile 2017 il MIUR ha finalmente comunicato le date di svolgimento delle prove di accesso per il TFA sostegno che sono state posticipate al 25 e 26 maggio 2017, rispetto a quanto indicato lo scorso 18 marzo nel DM 141/2017 in quanto, come spiegato in un precedente nostro articolo, e come indicato nella nota ufficiale del Ministero (in allegato):
“le date del 19 e 20 aprile 2017 non sono idonee allo svolgimento dei test preliminari in quantocoincidono con le date programmate per lo svolgimento delle prove suppletive per il concorso a cattedra per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni dell’organico dell’autonomia della scuola secondaria di primo e secondo grado, di cui al DDG 23 febbraio 2016, n. 106”.
Per quanto quindi, ci sia stato uno “sforzo” da parte del ministero di andare incontro a quei docenti che si trovano a dover affrontare le due prove, potrebbero , però, ancora verificarsi accavallamenti di date con le prove orali in primis per quelle di infanzia che si svolgeranno nelle Regioni di Marche, Sicilia e Sardegna.
Una nota molto positiva, invece, (molto probabilmente anche a seguito delle polemiche nate nelle scorse settimane per i posti esigui), è che sono state autorizzati ulteriori posti presso gli atenei di Padova eRoma come di seguito specificato:
- Università di Padova “ per complessivi 280 posti”, così suddivisi:
- scuola dell’infanzia 40;
- scuola primaria 100;
- scuola secondaria di primo grado 100;
- scuola secondaria di secondo grado 40;
- Università di Roma Tre, in convenzione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, i posti assegnati per la scuola secondaria di secondo grado sono rettificati in 220 posti (in luogo di 200);
- l’Università di “Roma-Istituto Scienze Motorie” viene sostituita con “Università Foro ltalico-Roma” e il totale dell’offerta formativa è rettificato in 240 posti (in luogo di 220).
Le prove di accesso saranno costituite da un test preliminare, da una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, predisposte dagli atenei secondo le indicazioni contenute all’articolo 6 e all’allegato C del decreto 30 settembre 2011.
Ricordiamo inoltre che:
- saranno ammessi ai corsi solo coloro che siano in possesso dell’abilitazione, inclusi i maestri in possesso del diploma di scuola o di istituto magistrale (anche sperimentali purché corrispondenti) conseguiti entro il 2001/2002.
- gli Atenei predispongono percorsi abbreviati, finalizzati all’acquisizione del titolo, per i soggetti chehanno già conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno in un grado di istruzione e risultano utilmente collocati nella graduatoria di merito del presente III ciclo in un grado loro mancante ovvero che, in occasione del II ciclo di specializzazione bandito ai sensi del DM 249/2010, erano risultati collocati in più di una graduatoria di merito e avevano esercitato il diritto di opzione;
- è stata autorizzata l‘ammissione in soprannumero ai corsi del III ciclo, dei docenti risultati idonei, ma non in posizione utile per l’ammissione ai cicli precedenti, e per coloro che hanno interrotto la frequenza degli stessi con riconoscimento degli eventuali crediti;
- gli Atenei valutano le competenze già acquisite e predispongono i relativi percorsi, fermo restando l’obbligo di acquisire i 9 crediti di laboratori e i 12 crediti di tirocinio espressamente previsti dal citato decreto 30 settembre 2011 come diversificati per grado di scuola;
In allegato la tabella PSN con la nuova ripartizione dei posti e il decreto 226 del 13-04-2017