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Bonus 500 euro, spese 1° settembre-30 novembre 2016: auto dichiarazione entro 28 aprile, documentazione a scuola entro il 20 maggio

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corso-limNel corrente anno scolastico, la piattaforma Miur relativa alla carta del docente, destinata all’aggiornamento e alla formazione degli insegnanti, è stata attivata a partire dal 30 novembre 2016.

Ciò ha fatto sì che alcuni docenti abbiano speso le 500 euro disponibili, mettendole di tasca propria, prima dell’attivazione della piattaforma.

Il Miur, con apposita nota, ha previsto le modalità di rendicontazione e richiesta rimborso per i predetti docenti.

Riportiamo al riguardo quanto già illustrato in un precedente articolo, relativamente alla procedura e alle relative scadenze.università telematica ecampus

Richiesta Rimborso

Al primo accesso all’applicazione “Carta del docente”, tutti gli insegnanti dichiarano se hanno speso o meno il bonus (in parte o in tutto) a.s. 2016/17 nel periodo compreso tra il 1° settembre e il 30 novembre 2016.

Ai docenti che rispondono affermativamente alla domanda (spuntano cioé l’opzione), il sistema permette la generazione di un’auto dichiarazione, per ottenere il riconoscimento delle spese già effettuate nel periodo settembre-novembre 2016, nell’ambito della somma complessivamente prevista (500 euro), con la conseguente diminuzione della medesima: ad esempio, dichiaro di aver speso 100,00 euro, queste mi vengono decurtate e mi restano a disposizione 400,00 euro. Nell’auto dichiarazione vengono indicati somma, beni e/o servizi acquistati.

Il docente, al fine di ottenere il rimborso, presenta l’auto dichiarazione generata tramite l’applicazione web e gli scontrini e/o fatture delle spese effettuate alla segreteria della scuola di servizio o, se il docente presta servizio in altri uffici (come, ad esempio, i docenti in posizione di comando o collocati fuori ruolo), a qualsiasi scuola del territorio nazionale.24 cfu concorso insegnanti

Il termine ultimo per la generazione dell’auto dichiarazione è il 28 aprile 2017 (ribadiamo che l’auto dichiarazione viene richiesta al primo accesso).

Il termine ultimo di presentazione alla segreteria dell’auto dichiarazione e degli scontrini e/o fatture delle spese effettuate è il 20 maggio 2017.

Il mancato rispetto dei termini sopra indicati fa perdere la possibilità del rimborso e, in tal caso, gli importi oggetto dell’auto dichiarazione sono considerati “non rendicontati” e, conseguentemente, non rimborsabili.

Ritiro richiesta rimborso

Oltre alla richiesta di rimborso, il docente può chiedere il ritiro della richiesta medesima (rappresentata dall’auto dichiarazione), misura questa che potrebbe risolvere il problema di chi erroneamente, al primo accesso alla piattaforma ministeriale, ha dichiarato di aver effettuato già delle spese, credendo che si trattasse di quelle dello scorso anno scolastico.

Come leggiamo nella nota Miur, il docente, che ha già speso in parte o in tutto il bonus di 500 euro per l’a.s. 2016/17, nel periodo settembre-novembre 2016, ed ha già avanzato richiesta di rimborso, ha la possibilità di ritirarla. In tal caso, il docente  presenta il modulo “Ritiro Istanza di Rimborso” (allegato alla nota) alla segreteria della scuola di servizio o, se il docente presta servizio in altri uffici, a qualsiasi scuola del territorio nazionale.

Dopo che la scuola registra l’istanza di ritiro sull’applicazione SIDI “Carta del Docente” -> “Gestione delle autodichiarazioni”, la disponibilità della somma prevista (500 euro) è ripristinata per intero.

La richiesta di ritiro dell’istanza di rimborso va riferita all’intera somma spesa e non può essere parziale.

Nella nota non è indicata, in riferimento alla consegna del modulo “Ritiro Istanza di Rimborso”, nessuna data ultima di presentazione. Per sicurezza è bene presentare l’istanza, entro il 20 maggio 2017, rispettando quindi l’altra scadenza indicata, relativa alla richiesta di rimborso.

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